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8 feb 2014

Credevo che il cielo fosse azzurro - Losing it

Eccomi qui, con una mia nuova recensione.

Oggi vi parlo di Losing it, o meglio conosciuto qui da noi in Italia con il titolo di  
Credevo che il cielo fosse azzurro di  Cora Carmarck
Come già sapete, non racconterò la trama che trovate un pò dovunque sul web.
Passo direttamente a ciò che  penso.

Ebbene, purtroppo, devo dirvi che mi aspettavo molto di più.
Attenzione il libro mi è piaciuto, l'ho trovato scritto bene e anche molto scorrevole.
Solo che la storia bla... bla ...bla... 

Il libro inzia alla grande, anzi direi che parte in quarta. Abbiamo una protagonista buffa, divertente anche un pò pasticciona e soprattutto più simile a noi povere mortali. Anche se non ho un' idea ben definita di come lei possa essere. (forse è una mia impressione. Boh!)
Il protagonista maschile per quanto sia un gentiluomo, l'ho trovato un pò sciatto come personaggio. Cioè a me, personalmente non mi ha fatto nè caldo nè freddo, totale indifferenza. E vi posso assicurare che di personaggi maschili dei libri  me ne sono innamorata. E ancora oggi continuo a sbavare per loro, uno tra tutti Cristian Grey.
Non so se ho saltato io il passaggio in cui l'autrice ci menziona la sua età, oppure semplicmente la sorvola, dando per scontato che noi lettrci dobbiamo capire se Garrick abbia un età compresa tra i venti o i venticinque anni. Ma, comunque, mi ripeto, non mi è rimasto per nulla impresso. 
La seconda parte del libro invece, è calata notevolmente. Cade,il migliore amico della nostra protagonista  si confessa  dopo un innocente bacio, innamorato di lei. Naturalmente la nostra protagonista lo rifiuta. E i due finiscono per non parlarsi più per quasi un mese, se non nelle occasioni obbligate, come le prove dello spettacolo in cui entrambi sono i protagonsiti. Poi, appena scopre  la liason d'amore tra Bliss (la  nostra protagonista) e Garrick ( loro insegnante di recitazione) e invece di arrabbiarsi  gli dice " Ah, brava. Tranquilla non lo dirò a nessuno. " e tutto ritorna nella norma . Sinceramente, mi aspettavo che facesse più moine, mi aspettavo più souspance, un maggiore intreccio della narrazione da questo momento in poi.  Mi aspettavo che il bravo Cade diventasse all'improvviso cattivo. Ed invece, tutto il contrario, o per meglio dire ninte di niente.  Insomma, la seconda parte del libro è molto, molto piatta. Se ci fate caso (parlo con chi l'ha letto) in questo libro non ci sono personaggi cattivi. Questo rapporto d'amore segreto tra Bliss (studentessa di recitazione) e Garrick (suo insegnante di recitazione, nonchè regista) in reatà non è messo in bilico da nessuno. Non c'è nessun personaggio nella storia che brami contro di loro. Praticamente sono i due protagonisiti a farsi film mentali, su chi possa vederli o non vederli mentre si baciano fugacemente in aula. In realtà a questi due poveretti non li calcola nessuno, nemmeno la migliore amcia di lei.
Ripeto è una bella lettura, ma io per come mi è stato presentato mi aspettavo molto, molto di più.
Se poi voglimo paragonarlo al rapporto professore/studentessa descritto nella la trilogia Sylvain  Reynard. Allora, è meglio non farlo. Nessuno mi tocchi  Gabriel ;)

E voi cosa ne pensate ?

2 commenti:

  1. Devo ancora leggerlo ma non è urgente perché poi anch'io così a pelle penso non sia niente di più (o di meno) di tanti altri che girano... Il professore Gabriel O. Emerson è INTOCCABILE!!! ( e insostituibile :)) (come pure Christian Grey;))

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    Risposte
    1. Ciao, perdonami.
      Solo ora ho visto il commento. Sono passati tanti giorni da quando hai scritto il commento , sei riuscita a leggerlo ?
      Fammi sapere ;)

      Elimina

Grazie per aver lasciato il tuo pensiero.

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