
Purtroppo sarò molto breve, perché è
il primo libro che recensisco di questa trilogia e quindi non mi
sembra il caso parlarne molto perché la mia opinione risulterebbe
con delle
“mancanze”, tra l'altro sarebbe
anche giustissimo, in quanto non ho recensito i primi due.
Finalmente e dico finalmente a distanza
di mesi, mesi, mesi, abbiamo potuto leggere l'ultimo libro (posso
dire basta a tutte queste trilogia straniere che vengono pubblicate a
distanza di mesi nel nostro paese ? Scusate lo sfogo, posso capire
un'autrice italiana, emergente o meno che pubblica due, tre libri
legati ad una trilogia/serie, ma non capisco perché i libri di
autori stranieri, vengano pubblicati a spezzoni nel nostro paese. Mi
rendo conto che per le case editrici il primo libro di una trilogia
straniera possa essere un terno a lotto, ma quando questo primo
libro va più che bene, come nel caso della trilogia GABRIEL'S
INFERNO perché allora quando danno il manoscritto alla traduttrice
non le danno anche l'ultimo manoscritto?)
Scrivo questo, perché con tutta
sincerità ho letto questo terzo libro con un vuoto mentale pazzesco
sui due libri precedenti. Che voi non avete idea. E' stata già una
grazia ricordarmi che Gabriel e Julienne si erano sposati sul
finire del libro precedente. Tutto il resto è stato un vuoto
mentale enorme. Non mi ricordavo nulla, di nulla.
Comunque, ho letto con piacere
quest'ultima parte, ora mi ripeto ricordo pochissimo dei primi due
libri, anche perché in questo periodo sono usciti così tanti
romance ed erotici che sto perdendo il conto, nonché i soldi di
tutti quelli che ho comprato e letti e di quelli comprati e ancora
non letti. (ecco perché, come dicevo all'inizio del post, mi prendo
un mese sabbatico, ne ho bisogno)
Credo che questo libro a differenza ad
esempio del secondo sia molto meno erotico, e molto romantico. Ho
trovato Gabriel quasi al limite della dolcezza, ma in fondo chi non
vorrebbe un marito come Gabriel Emerson.
Purtroppo, non ho apprezzato molto il
racconto sugli altri personaggi tipo: Natalie, Paul, Simons. Prima di
tutto perché ho trovato il racconto di quella parte della storia
troppo brevi, e poi perché con tutta onestà, non ricordavo nemmeno
più che ruolo avessero avuto questi personaggi (anche se poi
leggendo il libro, la memoria ha iniziato a fare il suo dovere) Ad
esempio Christa, personaggio fondamentale nel primo e secondo libro,
in questo terzo libro, le viene assegnato un ruolo quasi da comparsa.
Alla fine scopriamo che non vuole più Gabriel ma vuole vendicarsi di
un altro, il professore Pacciani. La sua stessa vendetta le si
ritorce contro.
Posso essere del tutto sincera ? Mi
aspettavo molto, molto di più da quest'ultimo libro. I personaggi
sono ben caratterizzati, è la narrazione che mi ha lasciato un po'
basita, nel senso che in questo ultima parte si parla solo ed
esclusivamente della voglia di Gabriel di concepire un figlio con la
sua adorata moglie. E tutto, dico tutto gira attorno a questo tema.
Non ci sono grandi colpi di scena come nei libri precedenti, non c'è
nessun impedimento effettivo affinché Gabriel e Julienne possano
avere dei figli loro. Gli unici ostacoli vengono superati con grande
facilità. Perfino i nemici dei nostri protagonisti sembrano quasi
annullati, dalla storia stessa.
Il libro è stato accattivante, però
scusatemi se lo riscrivo, mi aspettavo molto molto di più.
Anche a voi ha fatto lo stesso effetto
?
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