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17 nov 2014

I colori dell'amore di Kathryn Taylor

Salve gente, è un po' che non scrivo un mio pensiero sulle mie letture. 
E ho deciso questa volta di riprendere il tutto, partendo da un libro che, ahimé, non mi ha lasciato nulla. 
Eh, sì. Perché anche a me capita, ogni tanto, che qualche libro non mi piaccia, o che lo lasci a metà.
Il libro di oggi, anzi, direi i libri di oggi sono: I colori dell'amore il rosso #1 e il viola #2  di Kathryn Taylor.
Quando fu pubblicato il primo libro, lo scorso marzo, aprile se ricordo bene, mi avvicinai a questa pubblicazione con tanto entusiasmo. Anzi, fu molto contenta perché il titolo e la trma richiamava il mio primo libro I colori dell'anima. E quindi, per me fu un vero onore, perché era come se la Sperling avesse editato anche me. Diciamo che era un'Utopia. In realtà il primo libro non fu affatto deludente, ma il secondo...
Beh, la storia è sempre la solita  ed è un must dei libri romantici: lei giovane che va a fare uno stage presso una grande azienda, incontra casualmente il proprietario della sua compagnia in aeroporto convinta che fosse andata a prendere lei. E da lì parte tutto l'equivoco che si dirama per una decina di pagine. Fino a quando, il nostro bel tenebroso capo le fa la sua proposta indecente con tanto di annesse regole. Ripeto, fin qui nulla da obbiettare, anche perché la sottoscritta pià di un anno fa ha narrato una storia molto simile. E quindi non mi sono affatto lamentata della storia.
Come vuole la prassi tra i due nasce un piccolo sentimento che ci porterà poi inveitabilmente alla rottura della loro relazione, per giungere poi al secondo libro: il colore VIOLA. Ebbene, di questo libro l'ho ammetto non ricordo nulla. Niente. Se poi ci aggiungiamo che non l'ho mai completato, allora avete capito tutto. 
Io sono dell'idea che ci sono libri che possono avere una trama banalissima, che si annidano   nell'animo e nello spirito come se niente fosse. A volte è una frase, un anneddoto a restarti cucito dentro. E poi ci sono libri con una trama intrinseca di colpi di scena, ambientati in posti da favola (non il caso di questo libro), ma non ti lasciano nulla. L'unica cosa che ti lasciano è la loro presenza sulla tua libreria virtuale. 
Quindi, credo di avervi espresso il mio parere (vi ricordo  che non sono una blogger letteraria. Non giudico, non offro anticipazioni, non leggo libri in anteprima ecc...), ma ciò non toglie che a molte persone sia piaciuto, e ne sono molto felice. Anzi, se vorrete, quando vorrete discuterne io sono qui.

Ella  

2 commenti:

  1. Cara Ella mi trovi completamente d'accordo, quando lessi il primo libro, anche se era una trama super usata, ne rimasi affascinata xché i vari colpi di scena mi hanno tenuta incollata fino alla fine del libro e con la curiosità di leggere il seguito. Quindi, quando è uscito il secondo mi sono catapultata a leggerlo e, come dici tu mi ha deluso alla grande, a pochi mesi fa questa lettura nn ricordo più niente, anzi ricordo la fatica che ho fatto per arrivare alla fine, poiché io nn lascio mai una lettura incompiuta anche se è estremamente noiosa come questa.

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    Risposte
    1. Ciao Manu ;)
      Sono contenta di sapere che non sono l'unica a non averli trovato per nulla stimolanti. Peccato, perché poteva essere un'ottima duologia.
      Speriamo che l'autrice si rifaccia con le prossime pubblicazioni.
      A presto

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Grazie per aver lasciato il tuo pensiero.

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