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8 set 2016

Il cuore vince sempre di Kelly Rimmer


Il cuore vince sempre è uno di quei libri che mi ha sconvolto e sopreso allo stesso tempo. Quando ho iniziato a leggerlo, credevo di trovarmi davanti a un libro carino, romantico e con quel pizzico di humor che non guasta mai in un buon romance. E invece... 



SINOSSI: È la solita battaglia cuore-ragione, e il mio cuore continua a vincere...

Sidney. Callum e Lilah non potrebbero essere più diversi. Callum è un uomo di quasi quarant'anni, si occupa di marketing, è praticamente sposato con il suo lavoro e si preclude qualsiasi esperienza nuova. Lilah fa l'avvocato ed è un'ambientalista un po' hippie, vegetariana e piena di passione per la vita, che ha viaggiato tanto e ama l'avventura. Per due persone come loro, che non hanno mai creduto ai colpi di fulmine, incontrarsi è stato piuttosto sorprendente e, nonostante le differenze, sentono di capirsi a meraviglia: Callum inizia a provare un nuovo gusto per le cose e accetta i suggerimenti di Lilah, che lo incoraggia a riprendere la passione, abbandonata, per la fotografia e a ricontattare i suoi fratelli che non vede da tempo. Anche se entrambi dichiarano di non volere una storia, si ritrovano presto coinvolti. A un certo punto, però, dopo una bella vacanza nella casa di campagna dove entrambi staccano dal lavoro, lei non si fa più sentire e lo lascia senza alcuna spiegazione… Lilah, infatti, nasconde un segreto ma, soprattutto, vorrebbe assicurarsi di non far soffrire Callum… Con questo romanticissimo e struggente romanzo, Kelly Rimmer ci insegna che l'amore può spezzarci il cuore ma al tempo stesso è capace di curare tutte le nostre ferite. Il cuore vince sempre è un libro che vi farà sorridere e commuovere e vi ricorderà di tenervi sempre strette le persone che amate.
E invece... mi sono dovuta ricredere. Ciò che è chiaro fin da subito è che il libro non racconta di storie amorose al limite dell'assurdo nè di chissà quali intrighi, parla semplicemente dell'amore. Quello che può scoccare tra due persone adulte, alla soglia dei quarant'anni in un freddo pomeriggio d'inverno a Sydney, mentre sono sul traghetto di ritorno, dopo una lunga e monotona giornata di lavoro.




I protagonisti sono Callum un pubblicitario affermato e Lilah  un avvocato ambientalista, un pò hippy e con la malsana e folle idea di riuscire a cambiare il mondo in meglio.
Si conosco per caso sul traghetto e direi che l'inzio è scoppiettante. All'inizio le loro battute sono velenose, e piene di punzecchiamenti, ma poi accade qualcosa... Ed è Callum dà inizio a tutto puntando la sua attenzione sui piedi scalzi di Lilah. Ed è da quei piedi nudi che tutto ha inizio, un accenno di amicizia iniziale, che si trasforma subito in passione. Se da un lato Callium vuole  più di una notte d'amore con una sconosciuta, dall'altro Lilah cerca di stargli lontana. Lei, non può per nessuna ragione al mondo lasciarsi trasposrtare in una relazione.

Callium e Lilah sono due opposti, uno vegano, l'altro no. Uno amante delle cause perse, l'altro semplicemente indifferente. La storia è raccontata attraverso la versione di entrambi i personaggi, sotto forma di diario. Se nella prima parte abbiamo un maggiore punto di vista di Callium, nella seconda parte il racconto è delineato molto di più da Lilah.
Devo dire che più lo leggevo più mi appassionavo alla storia. Non potevo credere all'atteggiamento così ostile di Lilah nei confronti di Callum nel cercare di consolidare la loro unione giornaliera. Poi,  ho capito che dietro questo suo rifiuto c'era dell'altro. 
L'autrice, secondo me, ha costruito una storia perfetta, dove non manca nessun elemento: l'amore, l'amicizia, la fiducia, il tradimento (non in senso amoroso), la solitudine, il dispiacere ecc...
Ovviamente, avrete capito che questa strana coppia ha una relazione che si basa solo sullo stare insieme per il reciproco piacere fisico e intellettuale, ma a una sola condizione: nessun legame, nessun noi, nessuna prospettiva futura come coppia. Tutto questo perché Lilah nasconde un segreto. 
Il motivo per il quale "lei non può innamorarsi" - eh, sì, perché nella coppia è lei quella che non vuole impegnarsi - perché è malata, molto malata. L'abilità dell'autrice è stata nel tenermi sul filo del rasoio fino alla seconda metà o poco più in merito a questo segreto di Lilah. L'ha nominato, l'ammetto, ma essendo totalmente ignorante in materia, ho snobbato la cosa fino a quando non è stata la protagonista stessa a rivelmi il nome completo della sua malattia: la corea di Huntington e i suoi effetti devastanti sull'essere umano.
Potete immaginare quale sarà l'epilogo del libro, ma ciò su cui voglio porre l'accento è proprio il messaggio del libro: mai darsi per vinti nella vita, e mai abbandonarsi a se stessi. La vita è bella, ed è fatta per essere vissuta nella gioia e nel dolore. Non bisogna mai limitarsi nelle cose che si vogliono fare. Se abbiamo desiderio di fare qualcosa a discapito di altro, è giusto seguire il proprio cuore. Da qui il titolo "il cuore vince sempre", che non è riferito solo alla storia d'amore, ma anche e soprattutto all'insegnamento che ne esce fuori. 

Perciò, consiglio la lettura a quei cuori che cercano delle risposte, che non sanno quale strada percorrere; se dare retta alla mente, piuttosto che al cuore. 

Se avete apprezzato la mia opinione, lasciatemi un commento.

Ella <3



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