Ultimamente mi sono imbattuta in una lettura MADE IN ITALY. Un libro scritto da un'autrice che già conoscevo. Non una self, un'autrice con la A maiuscola.
E sto parlando di Chiara Parenti.
Allora, devo fare una premessa. Di Chiara Parenti avevo già letto un paio d'anni fa due sue romanzi editi da youfell dal mood molto molto ironico. (recensioni qui). Due libri che ti facevano piangere per quanto ridevi.
Quindi quando mi sono avvicinata a questa lettura, sapevo già che quello stile era stato accantonato dall'autrice per cimentarsi in qualcosa di totalmente nuovo per noi lettrici.
La voce nascosta delle pietre edito da Garzanti è un libro che contiene un grande messaggo d'amore: mai e poi mai rinunciare a noi stessi e alla felicità.

Ammetto di aver avuto un pò di difficolta nel trovare empatia con la storia, soprattutto per quanto riguarda l'aspetto delle pietre. Io sono una di quelle persone che non si lascia coinvolgere più di tanto dal potere rigeneratore delle pietre, talismani ecc... Io sono una di quelle persone che crede che siamo noi gli artefici del nostro destino, non che il libro voglia dire questo, ma sono una di quelle persone che oggi si lascia influenzare dalle pietre domani e chissà dove le mette, magari se ne dimentica per una quindici d'anni, fino a quando non apre un cassetto e le trova sparpagliate tra decine di fogli. Perciò sono un pò restia quando si tratta di affidare le sorti del mio futuro a delle pietre. Naturalmente questa è una mia visione personale e il romanzo non vuol far passare il messaggio che le pietre hanno poteri incredibili. Anzi, il libro è molto di più. E quello che ho appena espresso è un penesiero personale sulle pietre, non sul romanzo.

E da questo
momento in poi la narrazione si alternerà tra un passato e un presente
svelandoci tutto ciò che riguarda questi due "diamanti" così
soprannominati dal caro vecchio Pietro.
Il resto della storia dovrete scorpirlo da voi.
Come dicevo prima, lo stile dell'autrice è mutato. La storia d'amore c'è, ma è in secondo piano rispetto a tutta la narrazione incentrata su Luna la protagonista e il viscerale amore per il nonno, colui che le ha trasmesso l'amore per le pietre e la storia della sua famiglia.
Ho trovato geniale da parte dell'autrice identificare ogni capitolo all'inizio con una pietra elencandone i pregi e le qualità. Ciò ha semplicemente anticipato quello che sarebbe stato il tema centrale di ogni capitolo.
Un capitolo parlava di amore, l'altro di amicizia, l'altro ancora d'amore, e via così.
Devo fare solo un appunto, ma questo deriva dalle mia aspettative. Sapevo che questo nuovo romanzo dell'autrice era completamente diverso sia per contenuti che per stile narrativo dai suoi precedenti, ma ho avuto lo stesso qualche difficoltà.
Dal mio punto di vista, i primi capitoli sono più lenti (non nello stile), rispetto a quando, finalmente Luna inizia a guardare Leonardo con altri occhi, quelli dell'amore. Sarà che io sono una romanticona incallita e vedere la povera Luna soffrire in silenzio ogni volta che vedeva Leonardo mi faceva contorcere lo stomaco. Sarei voluta entrare nel libro e dirle: datti una mossa, ma non lo vedi che lui pende dalle tue labbra?" Perciò quando ho superato questa fase del libro, tutto ha iniziato a andare come io volevo.
La voce nascosta delle pietre è un libro posato, che non ha fretta di raccontare la storia. Vuole che il lettore entri nella storia, con lentezza, che scopra ogni singolo tassello di tutta la vicenda senza persersi nulla. Il lettore legge pagina dopo pagina, così come le pietre sortiscono il loro effetto sulle persone: con lentezza.
E' un libro particolare in cui c'è di tutto: amore, rispetto, perdono, avventura, mistero, affetto, amicizia ecc...
Che dire di più..?
Una piacevole lettura che vi conquisterà, e se poi, non siete scettiche come me sul magico potere delle pietre allora vi posso fin da ora dire che ve ne innamorerete.
Ella <3
Ricordatevi che i vostri commenti alimentiano il mio blog.
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