Prima di dirvi cosa ne penso di questa
lettura, devo rivelarvi il mio stupore nello scoprire una cosa.
Per il modo in cui è raccontato il
libro: semplice e profondo, per le emozioni che ho provato, per il
messaggio che ne esce fuori, e per tante altre cose; ero
convintissima che l'autore fosse una donna. E invece no! E' un uomo.
Brendan Kiley è un uomo.
Il motivo per il quale ho deciso di
voler leggere a tutti i costi La più bella storia d'amore, è per la
sinossi, che mi ha catturato fin dal primo istante.
Hendrix o meglio Teddy è un ragazzo di
diciassette anni che decide di esaudire l'ultimo desiderio del nonno
malato di Alzheimer.
Dall'altro c'è Corinna una
diciassettene esuberante che vuole fuggire da un mondo che la
opprime, e dei genitori molto apprensivi.
Un autostop, una fuga dalla casa di
cura e questi tre personaggi intraprendono il loro viaggio che li
porterà a toccare molte città americane.
Teddy, che vuole vedere il nonno
felice, lo accompagna a visitare il luogo in cui decenni prima aveva
baciato per la prima volta la nonna. Mentre Corinna dal canto suo
vuole acquistare una proprietà lontano dal mondo che la soffoca per
cercare di essere quello che desidera.
A mio parere il romanzo è molto bello,
perché trasmette un messaggio importante. Mi ha fatto capire
l'importanza dell'affetto verso tutti gli esseri umani, sia che
possano essere un nonno, così come un amico o semplici sconosciuti.
Il lungo viaggio che unisce i tre
protagonisti si rivela pieno di mesaggi.
E' proprio la figura del nonno a
regalare ai due giovani il vero significato della vita. E' lui che fa
da collante ai due giovani, ed è sempre lui che attraverso i
racconti della sua gioventù fa capire ai due ragazzi chi diventare
da “adulti”
Corinna imparerà a “non scappare
più” e ad affrontare a testa alta le sue problematiche. Mentre
Teddy a conoscerà parte della vita del nonno e non solo di cui non
sapeva nulla.
Tutti questi messaggi sono elargiti dal
nonno nei momenti di lucidità, ma sono anche quelli pieni di follia
densi di significato che offrono tanto.
La storia è raccontata attraverso gli
occhi del nostro protagonista maschile; Teddy, infatti lui cresce
insieme alla storia.
Si ritrova ad affrontare un passato di
cui non sapeva molto. E Corinna dal canto suo nonostante dimostri
tenacia e carattere da vendere, in realtà è una ragazza piena di
debolezze e insicurezze. Entrambi cercano qualcosa: chi la verità,
chi un'identità.
Durante il viaggio non mancheranno
certo dei momenti di tensione, dovuto alla malattia del nonno. Forse
in alcuni punti la lettura sembra noiosa, ricca di particolari o
descrizioni di luoghi, ma alla fine proprio ognuno di quei
particolari si incastra in modo perfetto con tutto.
Ho adorato i titoli delle canzoni
citate nel romanzo perché sono parte integrante della storia e
contribuiscono a far avere al nonno momenti di lucidità, così come
contribuiscono alla crescita psicologica dei due protagonisti.
L'autore attraverso questo libro
trasmette l'importanza dell'amore in tutte le sue sfumature. Ci
insegna e ci fa riflettere su come tutti quanti noi abbiamo una
nostra Itaca da raggiungere, dentro i nostri cuori; basta solo
saperla cercare.
Francesca :)
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Sembra interessante :) mi piacciono i libri con i viaggi e le canzoni :)
RispondiEliminaassolutamente ;)
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