Otto
mesi dopo l’uscita del secondo volume della Thunder
road series,
la Harper Collins porta in Italia il terzo capitolo autografato da
Katie McGarry.
La
serie è attualmente composta da tre libri con protagonisti quattro
amici d’infanzia (Oz, Rasoio, Chevy e Violet), che appartengono al
club di motociclisti Reign
of Terror,
in quanto i loro genitori ne fanno parte.
Nei
primi due libri abbiamo letto la storia di Oz ed Emily e quella di
Rasoio e Breanna.
Ora
tocca a Chevy e Violet darci un buon motivo per parlare bene di
questa serie. Venite a scoprire se mi hanno convinto!
Violet
è ancora in lutto per la morte del padre, avvenuta per un incidente.
Di questo incidente incolpa il Terror,
ciò la porta a ripudiare le persone con le quali è cresciuta e a
desiderare di non fare parte del club. Vorrebbe scappare, prendere
sua madre, suo fratello e il suo ragazzo Chevy e andare dove il
Terror
non può intaccare la sua vita.
Chevy
ama Violet. La ama con tutto se stesso, ma ama anche il Terror.
Suo nonno è il presidente, suo zio è il futuro capo. Chevy è un
McKinley e il Terror
è la sua vita. Quando Violet gli propone di scappare, lui non è
d’accordo. Allora lei lo lascia, lo allontana e inizia a uscire con
altri ragazzi e a cacciarsi in brutte situazioni. Chevy si sente
impotente in questa situazione, vorrebbe potere avere sia Violet che
il Terror,
ma non può.
La
storia inizia con Chevy e Violet che vengono rapiti dal club rivale,
il Riot.
Chi ha letto i primi due libri sa già che il Riot
odia il Terror
perché Meg, la figlia del loro presidente, si è innamorata e ha
fatto una figlia con Eli – il futuro presidente del Terror
– e poi si è allontanata da entrambi i club. Il Riot
farebbe di
tutto per spezzare Eli e farlo soffrire, ecco perché propongono a
Violet un accordo. Lei gli fornirà delle informazioni riservate
sulla contabilità del Terror
e loro la aiuteranno a scappare lontano da Snowflake.
Se
Violet accetta, non è perché vuole tradire la sua famiglia, ma
perché il Riot
ha anche minacciato di ucciderla insieme a sua madre e suo fratello.
La
storia ruota tutta intorno a ciò, Violet deve cercare di uscire da
questa situazione, mentre capisce cosa fare con Chevy – col quale
si è riavvicinata durante la prigionia – e mentre cerca di far
pace con l’idea che la morte di suo padre non è stata colpa del
Terror.
In
questo libro vedremo una Violet tosta, caparbia e irriverente. Non
ascolta niente e nessuno, va dritta per la sua strada. Violet è una
protagonista chiusa, non le piace esternare i suoi pensieri e i suoi
sentimenti. Il modo in cui allontana il Terror
è quasi insopportabile e antipatico. Loro sono la sua famiglia, le
vogliono bene e cercano di proteggerla, ma lei li tratta come pezze
da piedi.
Chevy,
invece, è un tenerone. Nei confronti di Violet è protettivo, la
ama, la rispetta e soprattutto la capisce. Il suo conflitto interiore
più grande è il non riuscire a scegliere fra Violet e il Terror.
La
loro relazione è complicata, si amano entrambi ma non sanno come
stare insieme. È un amore confortante, che però ti dà un bel po’
di grattacapi.
Che
fatica, ragazzi.
Ci
ho messo sei giorni per leggere questo libro. SEI.
Un
libro del genere, normalmente, lo leggerei in tre ore al massimo.
Purtroppo
non mi ha preso per niente. A differenza dei primi due (che comunque
avevo preferito quello di Rasoio e Breanna), questo libro l’ho
trovato noiosissimo. Troppo lungo, pieno di drammi e pieno di seghe
mentali inutili (scusate il francesismo ma quando ce vò, ce vò!).
Con
tutto quello che è stato buttato in mezzo, viene persa di vista
anche la storia d’amore. Le scene romantiche fra Chevy e Violet
sono pochissime e personalmente non sono riuscita a godermele.
Vi
dirò la verità è stata proprio la trama a non piacermi. Spesso mi
capita di leggere libri brutti ma la cui trama aveva del potenziale.
Questa no.
Se
avessi dovuto scriverlo io, non so che strada avrei intrapreso, ma di
certo non questa.
Peccato,
peccato davvero perché finora era una bella serie.
Per
di più, vengono lasciate in sospeso troppe cose e il quarto libro
(di cui non si sa assolutamente nulla se non che dovrebbe
essere scritto) uscirà nel 2018 in America. Massi tranquilla,
prenditi tutto il tempo che vuoi e lasciaci appesi per un anno – o
più, per chi non legge in inglese.
Mi
dispiace amici, ma questo libro lo boccio al 100%.
In
ogni caso, la serie è bella e la consiglio a chi non l’avesse
ancora iniziata. Quando arriverà il turno di questo libro armatevi
di pazienza e leggetelo per amor di Chevy e vedere che fine fa.
Non
mi resta che augurarvi una buona lettura!
Marcella
;)
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