L’imprevisto
è l’ultimo capitolo della Off
Campus Series
di Elle Kennedy importata nel nostro paese da Newton Compton.
Abbiamo
letto le storie di Garret, Logan e Dean che hanno trovato le loro
soulmates
in Hanna, Grace e Allie. Ora tocca a Tucker e, come ci era stato
anticipato nel volume precedente, Sabrina.
Mi
ha emozionato questa coppia? Scopriamolo insieme.
Sabrina
ha una famiglia difficile, vive con sua nonna e il suo patrigno, è
povera e schifata
dalla sua vita. È una studentessa da A+ e non vede l’ora di andare
ad Harvard per iniziare la facoltà di legge e riscattarsi.
Abbiamo
una protagonista forte, con i controcoglioni. Sabrina si fa in
quattro, ha due lavori, tiene testa a quell’ubriacone del suo
patrigno, studia e non si fa infastidire da nessuno.
Tucker
lo conosciamo già, il mammo della mansion
dei nostri
giocatori di hockey preferiti, è un po’ il ragazzo che tutte
vorremo (un po’ come Garrett, Logan e Dean... Insomma, diciamo che
la Kennedy ci sa fare con i suoi protagonisti). Dolce, simpatico,
bello, responsabile e, per di più, scopa come un animale. Tucker è
un ragazzo normale, studia, fa sport, vive con i suoi amici e non si
fa mancare niente. I suoi progetti per dopo il college comprendono un
viaggio di sola andata per il Texas (dove vive sua mamma) e poi chi
lo sa.
Come
sapranno coloro che hanno letto il libro su Dean, i piani di Tucker e
Sabrina incontrano un lieve inceppo. Infatti, la Kennedy ha deciso di
appendere un bel fiocco rosa fuori dalla nostra mansion
di scapoli.
La
bambina aggiunge un po’ di scompiglio alle loro vite, cerca di
mandare all’aria i loro piani e loro non sanno bene come prendere
questa novità.
Tucker
e Sabrina rimangono bloccati in un limbo, non riescono a stare
insieme e non riescono a stare separati. Si voglio ma.....
Perciò,
avete capito un po’ la storia come va, no?
Per
non spoilerarvi altro, vi do la mia più sincera opinione.
SPERAVO
DE MORÌ PRIMA.
No,
purtroppo non mi riferisco alla fine della carriera di Totti.
Mi
riferisco alla prima caduta di stile di una delle mie autrici
preferite, ahimè.
Di
acqua sotto i ponti ne è passata da quando abbiamo letto Il
contratto,
la storia di Tucker non sembra neanche scritta dalla stessa autrice.
Leggere
questo libro è stato una faticaccia. Noioso come pochi, L’imprevisto
non mi ha coinvolta proprio.
Non
ci crederete, ma io il libro l’ho letto in lingua originale senza
leggere prima quello di Dean (siccome stava per uscire in italiano,
ma avevo poco da fare in quel periodo, sono passata direttamente a
Tucker). Ebbene, dopo una decina di pagine avevo già capito che
c’era di mezzo una gravidanza poiché vengono dette due frasi –
una dalla nonna di Sabrina e una da Sabrina stessa – che fanno
subito capire che l’argomento del libro erano i bambini
indesiderati.
Perciò,
oltre che noioso l’ho trovato prevedibile e scontato. Non mi è
piaciuta neanche la relazione che si instaura fra i due protagonisti,
costantemente bloccati nel limbo.
Non
mi è piaciuto niente.
Peccato.
Adoro la Kennedy, ho letto i primi tre volumi di Paper Princess e non
sembrava dare segni di squilibrio. Però questa cagata fuori dal vaso
non ci stava proprio.
Tirando
le somme, il libro andrebbe letto giusto per dare un finale alla
serie. Per quanto mi riguarda non dovete aspettarvi grandi cose, ma
l’opinione è sempre soggettiva. Se a qualcuno di voi dovesse
piacere, vi invito calorosamente a scrivermi la vostra opinione nei
commenti.
Amareggiata
e lievemente disillusa, vi auguro comunque una buona lettura.
Alla
prossima,
Marcella
:)
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