“Aspettavo
solo te”
è il primo capitolo di una nuova serie autografata Jessica Clare.
Come per la serie sui miliardari che ci ha permesso di conoscere
uomini affascinati e schifosamente ricchi, anche questo nuovo viaggio
dell’autrice è targato, in Italia, Newton Compton.
Ho
amato la prima serie, il libro su Logan e Bronte appartiene alla
cerchia di libri che rileggo più spesso, gomito a gomito con il Lord
del Maniero e Gage Travis, per intenderci.
Ero
entusiasta di poter leggere qualcosa di nuovo di un'autrice così
capace, quindi mi ci sono buttata a capofitto.
Mi
sarà piaciuto il primo volume della serie The
billionaire and the virgin?
“Aspettavo
solo te” ha come protagonisti Marjorie – una delle damigelle del
matrimonio di Bronte e Logan – e Robert, un miliardario che si
riempie le tasche grazie a un programma TV maschilista e sessista,
intitolato “Escile
o fuori dal cazzo!”.
Si
incontrano sull’isola dove si incontrarono anche Logan e Bronte,
nel resort restaurato e pronto per ospitare le nozze del proprietario
miliardario.
Marj
è una ragazza piena di insicurezze dovute alla sua statura, 1,85m.
Questa “cosa” dell’altezza spropositata di Marj verrà ripetuta
più volte in tutto il romanzo e da tutti i personaggi. È proprio un
argomento centrale.
Robert
è un uomo strano, sinceramente. Non so neanche dirvi se l’ho
apprezzato o meno come personaggio. Ovviamente perde molti punti a
causa del suo lavoro (che Marj non scoprirà fino alla fine del
libro), e in più seguire i suoi pensieri è stato difficile. Più
volte scredita la ragazza per la sua goffaggine, ma allo stesso tempo
dice di essere innamorato di lei fin da subito. MAH.
La
storia in generale non mi ha fatto impazzire. Avevo paura potesse
essere una replica mal riuscita della storia su Logan e Bronte,
invece per fortuna no. Nonostante ciò, secondo me manca della
sagacia e la sensualità che era presente nei libri della precedente
serie. È come se la Clare avesse perso qualcosa nel suo stile, e mi
dispiace, perché i suoi libri mi sono sempre piaciuti.
Forse
è solo un’impressione mia perché ho trovato la trama un po’
stupida e banale? Può darsi. Di fatto, il libro non è malvagio,
però non lo definirei bello. Non mi ha tenuta incollata alle pagine
e non ha suscitato nessuna sensazione particolare, purtroppo.
Ahimè,
la parte che mi è piaciuta di più è stato il finale.
Comunque,
il libro lo CONSIGLIO
perché credo nella Clare e sono certa che si riprenderà – o
almeno lo spero.
Per
oggi da me è tutto e ci risentiamo alla prossima recensione.
Marcella
;)
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per aver lasciato il tuo pensiero.