Kirsty
Moseley torna in Italia con una duologia new adult, tradotta e
pubblicata per noi da Tre60.
Ho
sempre avuto un occhio di riguardo per la Moseley, che ha brutalmente
tradito la mia fiducia quando ha deciso di scrivere “Con te
toccherò il cielo con un dito” che ho trovato catastrofico e senza
senso. Una vera macchia su un curriculum come il suo.
Oggi
parlo di lei per la prima volta sul blog di Ella e faccio una doppia
recensione, sicchè parlerò della duologia in generale e non dei due
libri separatamente.
LA
RECENSIONE CONTIENE SPOILER
Free
to love
parla di due ragazzi giovani, Jamie e Ellie, che si incontrano
all’inizio del primo libro in una situazione un po’ particolare.
Jamie è appena uscito di galera e Ellie si è appena lasciata con il
suo ragazzo “storico”.
Cosa
succede, sostanzialmente? Vanno a letto insieme la prima volta che si
incontrano e nonostante Ellie non voglia legami per un po’,
continuano a uscire e scopacchiare di tanto in tanto. Si innamorano
abbastanza velocemente e tutto il primo libro è condito da quella
abbondante dose di dolcezza tipica della Moseley, a cui ci aveva
abituate nei suoi primi libri.
Nel
primo libro il problema che si presenta è la madre di Jamie, a causa
della quale il nostro dolcissimo ragazzo deve svolgere delle faccende
illegali per guadagnare dei soldi extra da darle per ripagare un
debito.
Purtroppo
queste attività lo riportano in galera e lontano da Ellie. Jamie
decide di mentirle per non costringerla ad aspettarlo e le dice che
non la ama e la vuole lasciare.
Qui
finisce il primo capitolo che ci lascia con il cuore spezzato e una
gran voglia di leggere il secondo.
Come
dovreste avere ormai capito, io sono una delle due che legge in
inglese nel blog, ma non so perché questo non avevo proprio voglia
di leggerlo in lingua. Infatti ho aspettato più o meno pazientemente
e ho letto la versione italiana.
Il
secondo libro è ambientato qualche anno dopo il secondo, Ellie ormai
vive a Londra ed è fidanzata con uno stupido babbeo (scusate
l’infantilità) che non è JAMIE COLE.
A
causa di una tragedia è costretta a tornare a New York dove rivede
il suo primo amore che le ha spezzato il cuore ma non è mai riuscita
a dimenticare.
Uscito
di Galera, Jamie non aveva più niente a cui tenere (non avendo più
la sua Ellie a tenerlo caldo la notte), quindi diventa a tutti gli
effetti un boss della malavita (niente di “serio” come droga o
altro, ha solo qualche strip e continua a rubare e rivendere auto
come faceva il suo ex capo Brett).
Purtroppo
devo dire che nel secondo volume la storia d’amore viene
leggermente lasciata da parte. Non mancano momenti di estrema
dolcezza, questo assolutamente, però sembra quasi più incentrato
tutto sulla rivalità che c’è fra Jamie e altri malavitosi.
Vero
è che questa storia coinvolge anche Ellie e il rapporto fra i due
innamorati, però mi sarebbe piaciuto che si parlasse più di loro
due che del contorno.
Nonostante
tutto, certamente la Moseley si è ripresa. È tornata in carreggiata
con un bel 10 pieno (la lode me la tengo se non mi delude di nuovo la
prossima volta).
CONSIGLIO
la duologia, che è molto leggera, romantica e giovanile (i
protagonisti sono liceali).
Anche
qua, sperando di poter avere prestissimo qualcosa di nuovo della
Moseley in libreria, vi auguro buone letture e noi ci sentiamo alla
prossima recensione!
Marcella
:’)
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