Le regole del gioco di Pepper Winters Vol 6 [recensione in anteprima]

Si chiude sostanzialmente così la bellissima e lunghissima serie dei Debiti di Pepper Winters. Come sempre, quando devo parlare di una serie che mi è piaciuta e sta giungendo al termine, vi racconto le mie superflue impressioni con le lacrime agli occhi e un sorriso commosso fra le labbra.

Sperando che l’abbiate apprezzata come me, vi auguro una buona lettura!

LA RECENSIONE CONTIENE SPOILER

“Le regole del gioco” è il penultimo capitolo della serie che ci ha fatto soffrire, piangere e innamorare con Nila e Jethro.

Come avete visto nel capitolo precedente i nostri protagonisti sono ancora vivi entrambi, sempre più innamorati e convinti di poter trovare la liberta.

Sia Jethro che Nila stanno attraversando le fiamme dell’inferno, usando le ultime briciole di forza che hanno ancora in corpo per ribellarsi a Cut e Bonnie.

Questo volume non perde ancora il carattere cupo e tormentato, lo mantiene quasi fino alla fine quando poi arriva, finalmente, la tanto agognata pace. Pace per Nila, pace per Jet, pace per Kes, per Jaz, per tutti quelli che abbiamo incontrato durante questo lungo ed emozionante viaggio.

Daniel, Cut e Bonnie avranno ciò che meritavano dal primo volume – “Io ti appartengo” (recensione QUI) – e finalmente uno ad uno scompaiono dalla scena.

Soprattutto nel finale ci si sente avvolgere da un’aura di rinascita. Un po’ come sempre quando il dark finisce e torna la luce. Questa sensazione di pace, libertà e anche un po’ di perdita la si sente anche nell’ultimo volume, l’epilogo definito della serie dei Debiti che uscirà a ottobre.

Per la centesima volta ripeto che questa serie ha e sempre avrà un posto speciale nel mio cuore. Mi sono innamorata di Jet quando era ancora un bastardo di ghiaccio che torturava Nila e gli ho giurato fedeltà eterna quando ha trovato la redenzione. Nila è una delle eroine più forti e coraggiose del dark romance, a mio parere.

Per la millesima volta ribadisco che sì, CONSIGLIO la serie a chiunque. Anche a chi non piace il dark.

Dal canto mio non ho altro da aggiungere, lascio che sia la serie a parlare.

Marcella 