“Se
potessi leggere nella mia testa, non mi sorrideresti…”
Inizio
con la frase sopra citata perché mi è rimasta impressa, si legge
subito perché scritta in prima di copertina. In essa ho trovato
racchiuso tutto il libro… libro che mi ha fatto provare sensazioni
ed emozioni intense, non ne so molto sul tema che tratta il romanzo,
ma so cosa mi ha fatto provare e come l’ho provato.
Ci
vuole tanta sensibilità e una predisposizione all’ascolto per
immedesimarsi e scrivere un libro cosi ben strutturato, per questo la
prima cosa che voglio fare è ringraziare TAMARA IRELAND STONE;
grazie perché con la tua storia hai ampliato il mio modo di
vedere, assorbire stati d’animo che sono sicura facciano parte un
po’ di tutti noi, ma che in altre persone sono ingrandite da un
disturbo vero e proprio.
Samantha
è una sedicenne che vive con la sua famiglia, soffre di disturbo
ossessivo-compulsivo diagnosticato all’età di 11 anni e ha una
vera e propria fissazione per il numero 3, viene seguita dalla sua
psichiatra Sue e dalla sua mamma, che quando arrivano i pensieri
brutti la metteno in condizione di capire che “Sono solo pensieri”…
Tutto il romanzo ruota attorno a Sam, alla passione per il nuoto e
alla piscina; luogo in cui tutti i brutti pensieri svaniscono, e alla
ricerca costante di sentirsi e vivere una vita NORMALE, attraverso
anche le sue amiche “Le magnifiche 8”. Da questa voglia di
normalità inizia il cambiamento di Sam, facilitato dall’incontro,
che si trasforma presto in amicizia, con Caroline, che la fa entrare
a far parte del” club segreto dei poeti”, club che non solo gli
darà fiducia in se stessa ma che gli farà capire che anche lei può
meritare una persona speciale che la potrà far sentire“normale”…
AJ, così si chiama la persona che sarà parte integrante del suo
cambiamento. Un po’ alla volta Sam capirà di cosa ha bisogno, e
cosa non può far parte della sua vita, anche se all’inizio si
sente a disagio, spaesata e confusa poco alla volta Sam capirà che
il segreto per essere normali e circondarsi da persone che ti
vogliono bene sinceramente… amici che hanno bisogno di te e tu di
loro, persone con cui poter parlare senza filtri e parlare di te e
dei tuoi pensieri senza essere giudicata o abbandonata.
Dire
che mi è piaciuto è riduttivo, ho assorbito ogni parola e l’ho
fatta mia, ho provato così tanta tenerezza per questa ragazzina
di sedici anni, che confusa ferita e spaventata dai suoi pensieri, fa
di tutto per cercare con piccoli passi di diventare una piccola donna
coraggiosa. Sono stata anche invidiosa per le bellissime poesie che
ho letto, che la mia mente ha identificato come scritte da veri
sedicenni. Che dire leggere questo libro è stato un amore
profondo. Spero di essere riuscita a farvi capire a parole mie un
po’ del libro e spero ancor di più che lo leggerete perché merita
veramente, vi lascio con una poesia tratta dal libro che mi ha
toccata profondamente.
Un bacio a tutti,
Francesca Monica
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