Grazie a Rizzoli ho avuto la fortuna di leggere in anteprima Non fate come me, di Massimiliano Bruno.
E in tutta franchezza, ho trovato il romanzo: spigliato, fresco a volte cattivo, ma soprattuto vero! Ma d'altronde cosa aspettarsi di diverso da un autore come Bruno?!
Ma non è un regista come tanti, ha all'attivo diverse pellicole, tutte di grande successo, ultima in ordine di uscita in sala è Beata Ignoranza, con Marco Giallini e Alessandro Gassman, che io ho visto e aprezzato. Anche se ho i miei film preferiti della sua filmografia: Nessuno mi può giudicare e Viva L'Italia, quest'ultimo trasmesso di recente in TV.
Tornando al romanzo, Non fate come me racconta la storia di un uomo CINICO, PESSIMISTA (a volte), e anche un pò stro...zo, ma che ha due grandissimi enormi pregi. Due qualità molto più uniche che rare: è buono e dice sempre di "sì" a tutti.
Ruben, il nostro protagonista, è Bridget Jones al maschile.
È un uomo imperfetto sia ne fisico che nell'animo.
Un giorno, mentre passaggia con la sua fidanzata Francesca, con la quale non è più in sintonia, assiste a un incidente stradale. Una ragazza dai capelli biondi distratta dal suo cellulare viene investita a folle velocità da un suv. E da quel momento in poi nella mente di Ruben si apre una voragine di se e di ma che hanno imperniato tutta la sua vita fino a quel momento.
Ruben si rende conto di aver "gettato" la sua vita accontentando sempre tutti, senza mai dare un NO categorico. "Amando" donne con le quali non avrebbe mai messo su famiglia, e svolgendo un lavoro che in realtà non ha mai apprezzato, e forse, rimpiangendo l'unica donna che abbia mai voluto.
Insomma... grazie (purtroppo) all'incidente della ragazza, Ruben si sveglia da un letargo durato quasi quarant'anni.
E così tra un passeggiata per i quartieri di Roma, e un ricordo felice e uno no. Tra l'intrusione del suo portiere che gli chiede di continuo notizie sportive o il costante pettegolezzo delle vicine di casa, alle telefonate incazzate del suo datore di lavoro, Ruben prende una decisione.
Decide di scavare nel suo passato e affrontarlo per trarre le conclusioni di ciò che è oggi come uomo e liberarsi da quel senso di oppressione e di maniere troppo gentili che da anni lo affliggono.
Redige una lista con i nomi delle persone che lo hanno influenzato e lo hanno portato a essre un uomo che non sa dare dei NO. Perché, in fondo nella vita i NO servono anche a renderci forti e indipenenti.
[...] A casa mia invece funzionava che tu non sapevi a chi dire NO perché mio padre non c'era mai fisicamente e mia madre era assente psichicamente. E io a chi cazzo di di NO? Al nulla? Sia ben chiaro non mi sto lamentando. Mi sarebbe potuta andare molto peggio, sarei potuto nascere in belgio ed essere violentato da un maniaco per vent'anni in un seminerrato o essere un bambino musulmano a Sbrenica durante il massacro del '95, sarei potuto venire al mondo su un barcone libico guidato da qualche scafista bastardo o semplicemente essere il rampollo demente di una grande famiglia di imprenditori. Niente di tutto questo, sono stato, come molti, il figlio di due teste di cazzo, ma questo non mi ha impedito di vivermi una classica vita di sofferenze non diversa da quella degli altri.
[...] butto giù la lista di persone con cui ho qualcosa in sospeso: - mio padre - mia madre - mia sorella - quella merda di Bretella [...]
È un piano geniale, se non fosse che la macchina lo lascia a Orte e il primo destinatario della sua lista: suo padre, è il primo al quale non riesce a dire nulla.
Lo stile del romanzo è fresco e molto fluido. E, nonotante, all'apparenza, possa non interessare a una lettirce di romance, vi posso assicurare che il modo in cui la vicenda è narrata è così coinvolgente da non riuscire a smettere di leggere il libro.
Si vive in sintonia con Ruben, che con voce fresca e anche un pò di stronzaggine ti racconta tutta la sua vita, e lo fa analizzando cosa e chi l'abbia portato a essere quello che è.
Ho sempre sognato di diventare una merda di cui tutti parlano male, fregandomene altamente dei giudizi, sorseggiarmi uno Yamazaki single malt a bordo piscina e farmi fare un pompino da una bionda di diciannove anni.
Ma è grazie a Beatrice, la nipote sedicenne, quasi diciasettenne, (una sorta di Beatrice di Dante Alighieri nella divina Commedia), Ruben rivede, affronta la madre, la sorella drogata, che scappa dal centro di riabilitazione per voler fare la cantate, e scopre come comportarsi nei confronti del suo datore di lavoro.
Dal punto di vista narrativo l'incontro con questi personaggi rappresenta un crescendo di autostima di Ruben. Se con il padre non riesce nemmeno a parlare, partendo dal pressuposto che forse la colpa è sua, con Perez il suo datore di lavoro, ultimo della sua lista, non parla quasi più. Anzi si presenta al suo cospetto, dopo giorni passati in giro per l'italia, con le mani in tasca, (si fa per dire) con l'assoluta consapevolezza che lui è un tiranno e che da lì a dieci minuti verrà licenziato.
Ma, ovviamente, non sarà così, lascio a voi la possiblità di scoprire cosa accade. Il finale poi, ti lascia a bocca aperta. A un certo punto non sai se è Ruben ad aver sognato a occhi aperti, oppure se in un frangente, che per noi dura diversi giorni, Ruben abbia visto tutta la sua vita con altri occhi, come se anche lui fosse uno spettatore, un lettore della storia. Ed è proprio sul finale, ovviamente, che comprendi tutto il senso della storia di Ruben e del suo "Non fate come me".
Quando dico che il romanzo merita, non lo dico per carineria nè nei confrotni dell'autore nè in quelli della CE. Lo dico assolutamente convinta delle mie parole.
Il romanzo è ben costrutito, non annoia mai (e questo credo che sia una delle carti vincenti del romanzo), ha quel ritmo che io sento scorrere nelle vene ogni volta che leggo un libro che mi sa emozionare e mi apre la mente. Ha un crescendo costante, il personaggio di Ruben matura, e si prende sempre più cura di se, non solo fisicamente, ma soprattutto psicologicamente.
Non fate come me è un invito esplicito a non diventare Ruben, ad aprire gli occhi, a cercare di diventare nella vita chi si vuole. E non importa sei hai un padre fedigrafo, una madre "folle", per certi versi, o una sorella così egosita da addossare la colpa dei propri insuccessi alla figlia minorenne, che invece bada a lei come una mamma.
Non importa!
Il messaggio è chiaro: FREGATEVENE.
Vivete la vostra vita, come se non ci fosse un domani. Assaggiate tutto della vita e non abbiate RIMPIANTI.
Non importa!
Il messaggio è chiaro: FREGATEVENE.
Vivete la vostra vita, come se non ci fosse un domani. Assaggiate tutto della vita e non abbiate RIMPIANTI.
Dai libri, dopotutto, bisogna sempre imparare a trarne grandi insegmaneti.
Un abbraccio.
Ella <3
Ringrazio Rizzoli per avermi permesso di leggere in anteprima questo romanzo e avermi dato l'opportunità di realizzare un GIVEAWAY di una copia cartacea.
Cercherò di farlo autografare dall'autore, ma la cosa la vedo difficile.
Nulla è perso, però. Io ci proverò!
CHIUSO
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Il giveaway scadra il 3 novembre alle 23:00. A ogni commento verrà assegnato un numero e l'estrazione verrà fatta tramite sito random.org , o se l'autore è disponibile, potrà farla anche lui.
Io ci metto il mio. ;)
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaPartecipo molto volentieri la recensione mi ha un sacco incuriosito
RispondiEliminaLa mia mail è: elisabrunori@libero.it
Sono iscritta come: Ely46
Link condivisione: https://www.facebook.com/elisa.s.brunori/posts/1713033628707948?pnref=story
WOW un bellissimo libro forte sicuramente, ma interessante !!! mi piacerebbe molto leggerlo
RispondiEliminaCondiviso e taggato
la mia mail :marianna1056@hotmail.it
Partecipo al giveaway 🍀🐞
RispondiEliminaIl romanzo sembra proprio interessante!
Lettori fissi: Rosy Palazzo
Mail: rosy.palazzo1612@gmail.com
Facebook: Rosy Palazzo
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=996030397215358&id=100004252210765
Grazie mille per l'opportunità!
confermo partecipazione
RispondiEliminagrazie dell'opportunità
marianna Di Lorenzo
Partecipo volentieri e la mia mail è marty27994@libero.it. Grazie per questa opportunità
RispondiEliminaAdoro il film "Nessuno mi può giudicare" però non conoscevo questo sceneggiatore
RispondiEliminaInteressante la trama,molto contemporaneo l'argomento,sono del parere che in ognuno di noi ci sia una pezzo di Ruben da debellare
Partecipo volentieri,grazie a te per questa opportunità
mila.mali@hotmail.it
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Eliminahttps://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1472252056224670&id=100003196684014
Partecipo janettearba@live.com
RispondiEliminaPartecipo volentieri nerovelo@gmail.com
RispondiEliminaBellissima recensione provo a vincere prima di acquistare
Partecipo credo k sia tutto molto interessante danybaser@gmail.com
RispondiEliminaPartecipo molto volentieri e complimenti per le recensione. La mail è concettavese@gmail.com
RispondiEliminahttps://www.facebook.com/luigi.dinardo.56/posts/10214616987526723
RispondiEliminaRuben sono io, è assodato! Partecpo volentieri! ;)
Luigi Dinardo
luigi8421@yahoo.it
Complimentiper la recensione,partecipo annamagnani75@libero.it,https://www.facebook.com/salvatore.pio.9/posts/690499237813410
RispondiEliminaBella recensione e libro interessante .
RispondiEliminaPartecipo
Mail:giusy.onnis. 2671@gmail.com
Sembra davvero un bel libro da come ne parli!
RispondiEliminaemail: marco.smeraldi8@gmail.com
su fb sono Marco Smeraldi
ecco la condivisione: https://www.facebook.com/smeraldi.marco/posts/1363080603804017
Wow sembra davvero un bellissimo libro. ❤
RispondiEliminaLa tua recensione mi è piaciuta moltissimo perchè sei riuscita a descrivere perfettamente tutte le emozioni che questo romanzo racchiude e che il lettore non può fare a meno di cogliere. ❤
Gli estratti che hai scelto mi hanno colpita moltissimo, perchè il dolore che l'autore ha provato sulla sua pelle è quasi palpabile. ❤
Anch'io come lui non ho mai vissuto appieno la mia vita, mi sono sempre preoccupata del giudizio degli altri, non ho mai saputo dire di NO, e forse ancora oggi vivo la mia vita a metà. ❤
Non vedo l'ora di conoscere Ruben, che è già diventato un mio amico. ❤
Comunque ahimè non conoscevo questo libro, ti ringrazio moltissimo per avermi permesso di scoprirlo sul tuo blog, e non sapevo nemmeno che quest'autore fosse il regista di 3 film che ho nella mia lista dei film da vedereeee. . . ❤
Spero di recuperare tutto il prima possibile!!! ❤
Partecipo molto volentieri al Giveaway ❤
Spero che alla fine ci sia anche l'autografo e ovviamente spero che la fortuna sia dalla mia parte. ❤
Seguo il blog con il nome: Elysa Pellino
La mia email: mora_1993_@hotmail.it
Sono fan della pagina Facebook del blog "Ella Gai" + della pagina Facebook della casa editrice "Rizzoli" con il nome: Elysa Pellino
Ho condiviso questo post sulla mia bacheca Facebook in modalità ( Pubblica ) taggando la pagina del blog "Ella Gai" + 3 amiche :)
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Grazie per la partecipazione!!
Buona Fortuna a Tutti ❤
partecipo e condivido =) bellissima recensione che ti spinge a leggere il libro!!! Seguo il tutto come Rosa Tea e la mia mail è valegrey80@gmail.com
RispondiEliminaWow che recensine O.O Mi hai incuriosito moltissimo.
RispondiEliminaProvo a partecipare al Give la mia e-mail è salvatoreilliano95@hotmail.it
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Lettori fissi: Salvatore Illiano
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Complimenti! Hai vinto con il numero 17.
EliminaGrazie Grazie Grazie <3
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaconfermo partecipazione
RispondiEliminagrazie dell'opportunità!
FB: Chicca Tamburrino
e-mail: pleadi@inwind.it
https://www.facebook.com/chicca.tamburrino/posts/1414724235313420
Una cosa è certa, la tua recensione suscita curiosità :D
RispondiEliminaGrazie mille per l'opportunità !
mail: angelina.alboreo@hotmail.it
FB: Angela Ekaterina Alboreo
cond: https://www.facebook.com/angie.lamaze/posts/880389825451349
Non conoscevo questo autore e non sapevo fosse un regista....ma a lui va il merito di aver finalmente trasformato un"Uomo" nello stereotipo femminile Bridget Jones...e direi anche FINALMENTE!!!!!
RispondiEliminaMail: patty_1986@hotmail.it
link di condivisione fb: https://www.facebook.com/patrizia.gangi/posts/10215312572833039
Partecipo vicky83.co@gmail.com
RispondiEliminaFacebook veronica frau cartina.
Grazie
la trama è stupenda d'impatto e originale, non avevo mai letto un libro scritto da un regista e quindi mi incuriosisce molto :)
RispondiEliminamarialice pompilii su fb
rosaspina86@gmail.com
https://www.facebook.com/marialice.pompilii/posts/10215149214468876?pnref=story
Partecipo *_*
RispondiEliminaLa mia email: alessia.pellino94@hotmail.com
Il libro mi sembra davvero molto interessante, quindi partecipo con piacere.
RispondiEliminalauradomy@hotmail.it
bella recensione
RispondiEliminapartecipo con piacere
fb Carla Antognoni
carla.antognoni@libero.it