Quando mi è stato chiesto se volessi leggere Terremoto di Chiara Barzini, ero un pò scettica, per via del fatto che questo blog tratta per la maggior parte libri romance. Ma ho letto le prime pagine e mi sono ricreduta, dando così molto più che una possibilità a questo romanzo.
Si trasferisce con la famiglia a Los Angels e tutto quello a cui era abituata, svanisce quasi subito il suo arrivo a LA.
Le sue abitudini, la sua routine, il suo modo di approcciarsi agli altri cambia radicalmente, scatenando in lei quello che poi diventerà un "terremoto".
Il titolo del romanzo, non è solo indentifictivo per il periodo storico, (Eugenia e la sua famiglia si trasferisce a LA nel 92' e nel 94' la città viene scossa da un terromoto.), ma soprattutto dei radicali cambiamenti di Eugenia.
Da brava ragazza di famiglia che vive nella città eterna, diventa a Los Angels eccessiva, spericolata, pronta ad abusare di tutto: dal sesso alla droga. Perché in fondo l'unico modo che si ha di sopravvivere in un mondo nuovo e in una famiglia che "non fa mai le cose come deve" è quello di gettarsi negli eccessi.
Il romanzo è anche un resoconto dettagliato di come l'America nei primi anni novanta vedeva l'Italia, ma di contro è anche la dimostrazione che il "sogno americano" era finito già da decenni e che il tempo di emergere lasciava il tempo che trovava.
La cosa che ho particolarmente apprezzatto è stata quella di aver capito, attraverso le interviste dell'autrice, che questo romanzo è una sorta di "caro diario" della sua adolescenza. Non so quanto ci sia di vero e appartenga all'autrice, ma tutto ciò che viene descritto è fatto in maniera minuziosa e mai lasciata al caso.
Terremoto è anche il racconto di un'eseperienza omosessuale, vissuta intensamente da Eugenia Di sicuro il libro si fa portavoce di un messaggio, di un periodo storico, di un'idea (forse giusta, o forse sbagliata) dell'America e anche forse del nostro bel paese.
Francamente, vi consiglio questo romanzo per variare dalle vostre abituali letture, non ve ne pentirete, sarà solo un terremoto.
Ella <3
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