Volevo essere la tua ragazza di Meredith Russo.
Amanda
è una ragazza di 19 anni, una ragazza gentile, sensibile e dolce…
ma non è una ragazza come le altre.
Amanda
è nata maschio, all’anagrafe Andrew Hardy. Si è sempre sentita
sbagliata, ha sempre saputo che quel corpo non le apparteneva, che
era nata nell’ “involucro” sbagliato.
“Avrei
dovuto essere una ragazza” scrive al suo psicologo dopo aver
tentato il suicidio… per Amanda non ha senso vivere in quel corpo
che non sente suo.
Così
si fa forza, partecipa a degli incontri con persone con il suo stesso
problema, e grazie all’aiuto della madre e dei dottori riesce a
portare a termine la trasformazione: Andrew diventa ufficialmente
Amanda, dentro lo era sempre stata, ma adesso lo è anche fuori.
Decide
di cambiare vita e di trasferirsi dal padre nella cittadina dove
vive.
Qui
comincia la nostra storia, con Amanda su un autobus pronta a
cominciare la sua nuova vita e a buttarsi il passato alle spalle.
L’autrice
riesce a mostrarci il mondo e le sofferenze di Amanda/Andrew
attraverso dei bellissimi flashback che sono, a mio parere, le parti
più riuscite del libro.
Ma
torniamo al presente, alla vita di Amanda oggi, insieme a suo padre.
Questa dolce fanciulla conosce subito un ragazzo, Grant, che si
avvicina a lei per fare da “Cupido”, il suo amico Parker vorrebbe
invitarla ad uscire ma non ne ha il coraggio. Amanda rifiuta, non può
pensare ai ragazzi, lei è lì solo di passaggio, la scuola poi
finirà e lei si trasferirà a New York per essere felice. E’
questo il suo piano.
Ma
ahimè la vita a volte si mette di mezzo per sconvolgere i nostri
piani. Ed è quello che succede ad Amanda.
Per
la prima volta si sente accettata, non più così sola. Conosce delle
ragazze e diventano subito sue amiche, partecipa a delle feste, va a
guardare le partite di football e… si fidanza con Grant.
E’
felice… per la prima volta in tutta la sua vita…
Ma
le cose stanno per cambiare… il passato a volte ritorna e la vita
perfetta che Amanda sta vivendo rischia di andare in frantumi…
Riuscirà
la nostra giovane e coraggiosa protagonista a farsi accettare per
quello che è? Riuscirà a farsi amare?
Ho
apprezzato moltissimo questa storia e il modo delicato in cui
l’autrice ha affrontato un tema del genere.
Mi
è piaciuto moltissimo il personaggio di Amanda, la sua forza, il suo
coraggio e la sua bontà mi hanno conquistato.
Molto
giusta per una storia come questa la verosimiglianza di quella
“realtà” che spesso ci induce a giudicare, a puntare il dito, a
etichettare, ad aver paura di ciò che non conosciamo.
“Io
sono sempre stata una ragazza, sempre” dice Amanda alla fine
del libro. E questa è la lezione di vita più importante che ho
imparato e che dovremmo tutti imparare.
Come
disse qualcuno “Ogni persona che incontri sta combattendo una
battaglia di cui non sai niente. Sii gentile. Sempre”.
Daniela
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