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15 nov 2017

Quante volte ti ho odiato di Kelly Siskind [recensione in anteprima]

Kelly Siskind, autrice canadese, arriva nelle librerie del nostro paese conQuante volte ti ho odiato: romanzo autoconclusivo, primo della serie Over the Top, che racconta la storia di Shay e Kolton.
Questa è la mia prima recensione dopo un bel po’ di tempo, quindi… venite a vedere che ne penso!

Shay è una ragazza giovane, reduce da una storia d’amore che l’ha emotivamente distrutta e con problemi economici; incontra Kolton – CEO di un’azienda di vestiti e attrezzature sciistiche – durante una vacanza ad Aspen.
Ovviamente, come potrete capire dal titolo, non è esattamente amore a prima vista. Il libro ha una buona dose di odio/amore per la prima parte, ma ciò non vieta ai protagonisti di iniziare fin da subito ad accoppiarsi come animali.
Il problema qual è? Che la vacanza finisce e ognuno se ne torna a casa sua: Shay a Toronto e Kolton a Vancouver. Per non spoilerare troppo non sto a spiegarvi perché e per come si rivedono, ma fatto sta che ne fanno e ne dicono di belle prima di arrivare al finale.

Allora, parto dicendo che il libro è discreto. Non è un libro da top ten, però non è neanche da bocciare definitivamente. È carino.
Diciamo che per tutta la prima parte, cioè fino alla fine della vacanza, a parer mio va tutto troppo veloce e si fa fatica a identificarsi con i personaggi. È difficile, a causa dello stile di scrittura, provare emozioni scatenate dalla lettura.
Dalla seconda parte in poi va un po’ meglio, per carità non mi sono fatta dei piagnistei e neanche mi hanno fatto sognare cuori e fiori. Però la carica emotiva è un po’ più forte – forse perché entra anche in gioco il figlio di sette anni di Kolton – e l’ho preferita decisamente.
In generale il libro secondo me è scritto bene, è scorrevole e il punto di vista alternato (rigorosamente in prima persona) ci permette di capire bene i pensieri di entrambi.
Perciò, tirando le somme, il libro è CONSIGLIATO per chi cerca una letturina semplice semplice e con lieto fine.

Da me è tutto e ci vediamo con la prossima intervista…
Marcella ;)


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