Kelly
Siskind, autrice canadese, arriva nelle librerie del nostro paese con
“Quante
volte ti ho odiato”:
romanzo autoconclusivo, primo della serie Over
the Top,
che racconta la storia di Shay e Kolton.
Questa
è la mia prima recensione dopo un bel po’ di tempo, quindi…
venite a vedere che ne penso!
Shay
è una ragazza giovane, reduce da una storia d’amore che l’ha
emotivamente distrutta e con problemi economici; incontra Kolton –
CEO di un’azienda di vestiti e attrezzature sciistiche – durante
una vacanza ad Aspen.
Ovviamente,
come potrete capire dal titolo, non è esattamente amore a prima
vista. Il libro ha una buona dose di odio/amore per la prima parte,
ma ciò non vieta ai protagonisti di iniziare fin da subito ad
accoppiarsi come animali.
Il
problema qual è? Che la vacanza finisce e ognuno se ne torna a casa
sua: Shay a Toronto e Kolton a Vancouver. Per non spoilerare troppo
non sto a spiegarvi perché e per come si rivedono, ma fatto sta che
ne fanno e ne dicono di belle prima di arrivare al finale.
Allora,
parto dicendo che il libro è discreto. Non è un libro da top ten,
però non è neanche da bocciare definitivamente. È carino.
Diciamo
che per tutta la prima parte, cioè fino alla fine della vacanza, a
parer mio va tutto troppo veloce e si fa fatica a identificarsi con i
personaggi. È difficile, a causa dello stile di scrittura, provare
emozioni scatenate dalla lettura.
Dalla
seconda parte in poi va un po’ meglio, per carità non mi sono
fatta dei piagnistei e neanche mi hanno fatto sognare cuori e fiori.
Però la carica emotiva è un po’ più forte – forse perché
entra anche in gioco il figlio di sette anni di Kolton – e l’ho
preferita decisamente.
In
generale il libro secondo me è scritto bene, è scorrevole e il
punto di vista alternato (rigorosamente in prima persona) ci permette
di capire bene i pensieri di entrambi.
Perciò,
tirando le somme, il libro è CONSIGLIATO per chi cerca una letturina
semplice semplice e con lieto fine.
Da
me è tutto e ci vediamo con la prossima intervista…
Marcella
;)
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