Amore senza ombre
della ormai affermata, Jay Crownover, è il quarto romanzo della
serie Saints of Denver Series.
Ricordo a voi
lettori che ogni libro è autoconclusivo; nonostante i personaggi
siano tutti collegati tra loro. Andiamo a scoprire chi sono i
protagonisti di questo libro.
Questo è per le sopravvissute.Quelle forti e coraggiose,quelle che non hanno voluto cedere.Questo libro è per chiunque abbia bisogno di sapere che può e deve andae meglio... per chi ha bisogno di ricordare che ci sono dei bravi ragazzi là fuori. Credeteci,esistono ragazzi speciali,carini,bellissimi,dolci, a cui non dispiace arrivare per ultimi.
Questa è la dedica
che troverete nella prima pagina del romanzo e devo dire che mi ha
subito colpito, tanto che la Crownover mi ha conquistato già con
queste poche righe.
Dalla dedica si
capisce che i protagonisti di questa storia, per la prima volta, non
sono dei cattivi, ma sono delle anime fragili che cercano solo un po
di pace.
Chi ha letto i libri
precedenti, conosce già la vita di Poppy, una vita di sofferenza e
dolore. Poppy infatti ha iniziato a subire prima violenze
psicologiche dal padre e poi da parte del marito. L'ex marito infatti
ha rapito Poppy, torturandola e violentandola fin quando non si è
tolto la vita d'avanti a lei. Questo ha segnato in modo indelebile la
vita della ragazza, che reduce di questa avventura si è trasferita a
Denver dalla sorella, Salem (protagonista del libro precedente Amore
oltre il destino).
Poppy Cruz è una
bellissima ragazza,con dei capelli di varie sfumature del castano,
una pelle ambrata e con degli occhi scuri che emanano
paura,insicurezza e solitudine, almeno finchè nella vita della
ragazza non compare Wheeler.
Non conoscevo molto di Wheeler, ma quel poco mi piaceva.
Hudson Wheeler, come
i precedenti personaggi creati dalla Crownover, è tatuato dalla
testa ai piedi, ed ha uno stuolo di ragazze pronte per lui a calarsi
le mutandine, ma Wheeler non è un rubacuori, Wheeler è un ragazzo
che ha sempre sognato una cosa: avere una famiglia,avere stabilità.
Ma anche questo
tenero e fantastico ragazzo ha avuto la sua dose di dolore e
solitudine, è stato abbandonato dalla mamma quando aveva solo 4 anni
e ora che è adulto è stato abbandonato, a pochi giorni dal
matrimonio, dalla sua fidanzata che lo ha tradito.
Wheeler
ha degli occhi azzurri, freddi, che trasmettono rabbia e solitudine,
dei capelli rossicci e la pelle piena di tatuaggi che raccontano la
sua storia.
I nostri
protagonisti si incontrano, perchè Wheeler fa il meccanico e Poppy
ha bisogno di una macchina. Dopo questa trattativa i due si perdono
per un po di vista fin quando non si incontrano di nuovo. Tra i due
scatta subito qualcosa: comprensione; i due infatti riconoscono l'uno
nell'altra la solitudine, ed è proprio per questo che Poppy un
giorno si presenta in officina del ragazzo per regalargli un cucciolo
di Pitbull.
Da qui inizia il
tutto... La prima intenzione di Wheeler è quella di rifiutare il
cucciolo, perchè troppo devastato da una notizia che ha appena
ricevuto dalla sua ex moglie: diventerà PADRE.
Dopo un paio di
giorni però Wheeler si sente in colpa e comprende che il cane è
l'unica possibilità gli è rimasta per stare con Poppy. Così i due
iniziano a frequentarsi, anzi iniziano di nuovo a vivere nel momento
in cui si innamorano l'uno dell'altra. Prima di arrivare a questo
punto i due dovranno ancora superare il fardello che si portano sulle
spalle.
Il motivo per cui lo amavo, e per cui lo avevo lasciato entrare nella mia vita quando cercavo di allontanare tutti, era che lui era un uomo che voleva mandare via il dolore, non causarlo. Lo amavo perché l’ultima cosa che desiderava era fare del male a qualcuno, naturalmente a meno che non rappresentasse una minaccia immediata per chi amava. Era fatto per amare, non per combattere, ma questo non significava che non avrebbe protetto ciò che era suo fino all’ultimo respiro.
Non voglio svelarvi
troppo perchè questa è una storia di violenze e dolore da leggere
ed interpretare ciascuna a modo proprio. Sono rimasta profondamente
colpita da questo libro, perchè anche se ormai la Crownover non fa
che "sfornare" successi è anche vero che non ha mai
trattato temi di violenza così diretti.
Con questo libro la
Crownover si è superata, perchè anche non essendoci inseguimenti,
lotta, gesti d'amore plateali, è riuscita comunque a far emozionare
il lettore, in questo caso è riuscita a far emozionare me. L'autrice
tratta, in questo romanzo , il tema dell'amore e del coraggio, di cui
tutti parliamo ma che in realtà non sempre viviamo.
L'autrice con i pov
alternati ci fa capire in pieno la psiche dei protagonisti ed il modo
in cui i due iniziano a rimettersi in piedi e a vivere la loro vita,
quindi vi consiglio di leggere davvero questo libro.
Vi consiglio di
leggerlo perchè vi farà vivere delle emozioni incredibili, vi farà
soffrire nel leggere le violenze subite ma vi farà anche sorridere
alla fine. E' davvero un libro per tutti coloro che hanno sofferto e
che hanno bisogno di credere che anche per loro c'è una speranza.
Questo libro ci
insegna che tutti, prima o poi , avremmo il nostro lieto fine.
A presto Marianna.
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per aver lasciato il tuo pensiero.