Oggi
vi parlo di Honor
primo libro della serie di autoconclusivi The
Breaking Point
di Jay Crownover che non vedevo l’ora di leggere e grazie alle
Newton che lo ha portato in Italia ho potuto farlo.
Abbiamo lasciato Honor che scappava dalla sua vita a The Point, stufa di fare la spogliarellista, in cerca di una vita senza crimini e senza Nassir si rifugia in una ridente cittadina degli Stati Uniti. Nassir la lascia fare, le lascia lo spazio di cui necessita finchè non si presente da lei con un’offerta di lavoro e un invito a tornare a casa.
Non
vedevo l’ora di leggere questo libro perchè Nassir sembrava un
personaggio oscuro, dal passato così misterioso che volevo
assolutamente sapere cosa gli fosse capitato e perchè Honor vedeva
in lui qualcosa che la spingesse ad amarlo. Si capisce che i due
provano qualcosa di forte, ma ancora nulla è stato messo in chiaro.
Parto
subito col dirvi che le mie aspettative sono state deluse, la
Crownover ha fatto un lavoro meraviglioso con Bax, Reeve e Titus ho
adorato l’atmosfera, la storia senza troppi frinzoli e la dura
verità della vita di strada, ma qui si è trattenuta. L’autrice
stessa dice che è stato difficile scrivere di Nassir e lo posso
capire, ma non ha fatto quello che mi aspettavo. Il lato cattivo non
è mai venuto fuori per davvero, a parte qualche scena. Si è
concentrata più sulla storia tra i due che sui personaggi stessi,
infatti del passato di Honor ho capito ben poco.
Come
sempre qualcosa sta succedendo in città, perchè ad un tratto il
nuovo club di Nassir viene preso di mira e sembra che qualcuno voglia
sabotare l’attività. Credevo di trovare il diavolo per davvero,
credevo di trovare un personaggio al confine tra bene e male e una
donna combattuta che deve imparare ad accettare quel lato del suo
uomo.
Ero un combattente, un uomo che agiva non per passione, ma perchè non aveva altra scelta. Il mio era lo schieramento della disperazione, nel quale non c’erano regole; ero un esercito formato da una persona sola, che lottava per sopravvivere e salvarsi la pelle.
Honor
e Nassir trovano la salvezza l’una nell’altro, ciò che però ho
apprezzato è il fatto che Nassir sia rimasto lo stesso. Non ha avuto
un cambio repentino o ha mollato la sua vita per lei. Hanno imparato
ad aprirsi, a fidarsi e rispettarsi tra un attentato alla vita di
Nassir e una ex fidanzata gelosa.
Sei proprio come me. Ti sei guadagnata il tuo posto mentre io mi prendevo il mio.Tieni a questo posto e alla gente che lo frequenta. Tieni a me anche se sai che non dovresti. Sei l’unica persona per cui sia valsa la pena aspettare.
Sono
contenta che questi due personaggi si siano trovati e di averne
incontrati di vecchi, ma la Crownover con questo libro non è stata
eccellente. Aspetteró la storia di Booker però, perchè è pur
sempre una autrice che vale la.pena leggere.
Sara
Sara
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per aver lasciato il tuo pensiero.