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26 feb 2018

Un miliardario fuori dal comune (I Sinclar Vol 1) di J. S. Scott [recensione in anteprima]

Da dove iniziare a recensire questo libro? Non saprei nemmeno io.

Partiamo dalla trama: Dante è un poliziotto, fa parte della squadra omicidi e il suo lavoro lo porta a vivere situazioni pericolose nella città di Los Angeles, infatti durante uno scontro a fuoco perde il suo partner e amico Patrick. Colto dalla sindrome del sopravvissuto parte per Amesport, una piccola città, dove vivono i fratelli che lo aiuteranno con la ripresa.
Sarah è una dottoressa, è sempre stata considerata strana, esclusa da tutti per via del suo cervello, il QI è elevato rendendola sempre avanti a tutti. Si trasferisce ad Amesport perchè le è successo qualcosa che non ha ancora superato, ma l’incontro con Dante cambierà le cose.

Ovviamente il libro non mi è piaciuto e vi dirò perché: dal primo incontro Dante è subito attratto da questa dottoressa dal modo di parlare strano, che razionalizza tutto e sembra non sapersi lasciare andare alle emozioni. Da qui parte il Dante adolescente con gli ormoni impazziti, ogni pagina dal suo punto di vista non farà che ripetere quanto Sarah sia sexy, che vuole farla sua e i modi in cui farla sua.
Sarah all’inizio mi ricordava il personaggio di Bones dell’omonima serie tv, poi però dopo aver incontrato Dante il suo pensiero che “il sesso sia solo strumento di riproduzione” diventa “non riesco piú a non pensare a Dante e a quello che potrebbe farmi”. Quindi iniziano scene di sesso, sesso e ancora sesso, lei da santarellina e senza esperienza diventa la donna piú sicura e consapevole di sè sulla faccia della terra.
L’autrice ha voluto mettere anche una parte di suspense/thriller ma senza riuscirci. La persona del passato di Sarah torna e la minaccia di morte, ma Dante con il suo istinto da uomo primitivo salva la nostra protagonista, che invece di scappare dal suo aguzzino gli si para davanti per tirargli un calcio nelle parti bassi perchè “la faceva sentire bene farlo”.
È un libro senza capo nè coda a parer mio, è una storia assurda che non è stata sviluppata bene e che voleva magari sembrare erotica, ma risulta pesante.
Penso proprio che non leggeró gli altri libri della serie sui fratelli Sinclair.

Sara 

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