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27 mar 2018

Il profumo delle rose di Victoria Connelly [recensione in anteprima]

Buongiorno lettrici!

Oggi vi parlo del profumo delle rose scritto da Victoria Connelly, che ho avuto la fortuna di leggere in anteprima grazie a Amazon Crossing.

Che dirvi di questo libro?

Ebbene se amate le rose, questo libro fa per voi!



No, scherzo.

Il profumo delle rose narra una delle trame più in voga in questo periodo. Ovvero: le saghe familiari.
Per fortuna in questo romanzo, ogni pretesto di approffondire i drammi della famiglia è appena accennato. Il tutto si riduce a una bellissima dimora medievale e a come salvarla. Le tre sorelle Hamilton dopo la morte della loro madre, devono fare i conti con una casa decadente e un roseto meraviglioso ma che non dà più le rose di un tempo.
Perciò in mancanza di soldi si vedono costrette a vendere i quadri di famiglia, tutti raffiguranti delle rose.

"In genere i dipinti sono un acquisto emozionale. Ci sono collezionisti dhe comprano per fare un investimento, invece la maggior parte delle persone compra perché si è innamorata, come nel caso di tuo nonno, e giunge ad associare il quadro con un particolare momento della sua vita."

Ed è da qui che inizia la nostra storia. Celeste, la maggiore delle figlie Hamilton chiamerà un banditore d'aste per farsi valutare e poi in seguito vendere questi quadri.
Ovviamente, il bel Julian, l'uomo che dovrebbe in un certo senso salvarle vedendo i loro beni è anche un uomo attraente e che prova una piacevole simpatia per Celeste.

"Non esisteva visione più magnifica di quella di un bocciolo di rosa che rivelava il suo caloreal mondo per la prima volta.
Era un piacere che con il passare degli anni non si affievoliva."

Come è da tradizione per i romanzi a sfondo rosa come questo c'è un perfetto happy end.

Ora veniamo a cosa ne penso io. 
Mi aspettavo di più da questo libro.
O forse sarebbe meglio dire che per i miei gusti, non ho apprezzato molto i continui riferimenti a tutti i tipi di rose. Mi piacciono i fiori, ma non a  tal punto di volerli leggere nei libri.
Vengono citate di continuo e ogni ricordo o momento familiare viene indentificato con la creazione di una rosa.Anche le tre sorelle Hamilton portano i nomi di tre rose che hanno fatto la fortuna della loro famiglia.
Vi dirò, nel complesso è un romanzo carino. La vena romantica alleggerisce il tutto, ma non è una lettura che mi ha fatto impazzire.
Mi piacciono le saghe familiari, mi piacciono le storie tormemtate in cui i protagonisti cercano di farcela a tutti i costi. Ma qui, complice l'uso della terza persona,  o i continui pensieri dei protagonisti sul loro non riuscire a sopravvivere, mi hanno abbattutto e di conseguenza non  mi hanno fatto apprezzare in pieno il romanzo.

Non mi sento di bocciarlo totalmente, ma non mi sento nemmeno di dirvi che questo libro è il più bello degli ultimi tempi.
Insomma, è un  romanzo senza infamia e senza lode.

Per chi è amante delle rose, per chi ha voglia di cimentarsi in una storia famigliare... Ebbene, allora questo libro vi convincerà.

Per il resto buona lettura.

Ella.

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