Spenderò due parole per questo romanzo, non perchè non meriti anzi...
Ma perché per il blog l'ha recensito Chiara. ^_^
Perciò vi lascio subito alla sua opinione, non prima di avervi dato il mio umile pensiero.
Ci trengo a dirvi che al di là della cover a cui io do sempre poca importanza (nonostante questa sia molto bella), ho letto questo romanzo il giorno dell'uscita perché incuriosita dalla trama.
BANDIT ha tutto ciò che cercavo in un libro, che mi tenesse incollata all'e-reader per 24h no stop. Se poi togliamo i tempi dei pasti e di altre cose, riduciamo il tempo di lettura. Praticamentre l'ho divorato.
E, credetemi se vi dico che DESIDERAVO un libro così da... MESI!
C'è l'erotico, perché non si può non apprezzare la presenza delle due fedeli guardie e amici di Angel, così come non ci si può dimenticare del protagonista maschile e di tutto l'eros che sprigiona.
C'è l'amore. Una amore che nasce da piccoli e che resiste nonostante tutto: la lontanza i dissapori, l'odio ecc...
C'è l'amicizia, il rispetto e la bontà.
Ma c'è anche l'odio, il disprezzo, la vendetta, la rabbia, il distacco.
Potrei andare avanti così fino all'infinito, ma dovete leggere la recensione di Chiara.
Ma soprattutto dovete leggere il romanzo. Non ve ne pentirete, ve lo garantisco.
Voglio che sappiate, che il romanzo merita moltissimo
A tal punto che io ho preso anche il secondo volume in lingua inglese (io che NON LEGGO I ROMANZI IN INGLESE) e proverò a leggerlo con il traduttore del kindle.
Perché l'attesa di leggerlo in italiano è troppa, anche se bisognerà aspettare solo l'estate.
E siamo solo al 1 maggio.
Ella.
RECENSIONE DI CHIARA
Intrigata
dalla sinossi sono entrata in questo mondo fatto di buoi ma anche di
amore, incondizionato e doloroso.
Protagonisti
di questo primo volume sono Angel e Mian. Entrmambi sono cresciuti
insieme per via della profonda amicizia dei rispettivi padri. L’amore
che li lega è tormentato fin da quei primi anni di conoscenza e
saranno proprio gli avvenimenti del passato a condannare il loro
presente, entrambi incapaci di lasciarlo alle spalle e incapaci di
seguire il loro cuore. Mian è una ragazza forte, si piega ma non si
spezza e grazie ai momenti del passato possiamo seguire la sua
crescita: da bambina fino ad adolescente per arrivare a essere madre
a diciannove anni; infatti proprio per questo bambino è pronta a
tutto, anche a rivedere il suo amore adolescenziale, tenebroso e
tormentato, e a mettersi contro di lui. Ma Angel non è più il
ragazzo di vent’anni di anni prima. Angel non è il classico bad
boy che poi diventa improvvisamente buono. No,
Angel va oltre la definizione di “bad boy”.
Angel
è il diavolo in terra. Il suo essere cattivo è condizionato non
solo dalla sua natura ma anche dalla sua sete di vendetta, vendetta
dal momento che la morte ha bussato alla sua porta, inoltre prova per
Mian un amore geloso e incondizionato fino a scendere nel morboso che
lo porterà a vacillare e a sottovalutare la sua avversaria, il suo
“Folletto”. Infatti la sua vendetta si presenterà sotto la forma
di una bellissima ragazza, non più bambina, dai grandi occhi verdi
che per disperazione finirà per tornare nella sua casa, decisa a
rubargli qualcosa di molto costoso per lui e si ritroverà dentro il
gioco di Angel, un gioco fatto di rapimenti, minacce, sottomissioni e
prove di orgoglio che Mian accetterà sempre ma mai con
sottomissione, anzi, sempre con forza e con la promessa di vendetta.
Per
la prima volta nella mia vita, avrei incontrato la morte.
Sapevo che
non sarebbe stata l’ultima volta che
si presentava alla mia porta.
È
impossibile non entrare in stretta connessione con i personaggi:
Mian, tenace e capace di amare incondizionatamente chi entra nella
sua vita, alla fine porterà a compimento tutte le minacce che
rivolgerà ad Angel. Angel, da parte sua, pagina dopo pagina, sarà
sempre più tormentato ma anche se così cattivo ti entrerà nella
testa e nel cuore e sarà impossibile non tifare per quel diavolo
dagli occhi marroni.
“Ci
sono diverse cose che non dovrei fare e che potrei non essere capace
di evitare, Mian”.
Complice
la costruzione di una storia che si svolge a metà tra il presente e
i flashback del passato a POV alterni; l’autrice, fin dalla prima
pagina, è stata capace di farti capire come sarà tutto il volume:
un giro sulle montagne russe. E così infatti è stato. Se cercate
una storia d’amore limpida, fluida come un fiume, questo libro non
è quello che state cercando. Ti porta dentro un frullatore di
emozioni: ridi nei momenti di divertimento, senti il cuore accelerare
per l’ansia nei momenti di colpi di scena, inizi a provare amore
quando cogli degli sprazzi di luce dello strano e complicato rapporto
dei due protagonisti, ma il sentimento maggiore che ti porti dentro
per tutto questo viaggio è la speranza, speranza che accada un colpo
di scena atteso e voluto, perché ci piace pensare che tutto debba
concludersi al meglio. Se siete pronte a mettervi in gioco, a far
scardinare alcune delle vostre convinzioni di come dovrebbe essere
l’amore, allora iniziate a viaggiare con Angel e Mian: sarà un
viaggio stupendo, che ti porterà a pensare e ripensare a cosa poteva
essere cambiato, a come fosse andata “se avesse fatto così” in
attesa del seguito per sapere se le tue speranze vedranno la luce
oppure rimarranno nel buio, un buio che come in pochi libri,
coinvolge non solo il protagonista maschile ma anche quello
femminile.
Chiara
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