Insegnante e studentessa, il più classico dei cliché si potrebbe dire. Anche perché Rachel e Caine questo sono. Ma il loro primo incontro non avviene in aula, ma bensì la sera prima, nel locale dove Rachel lavora come cameriera. La nostra bella protagonista scambia il giovane professore per l’uomo che ha usato la sua migliore amica e lo riempie di insulti. Salvo poi comprendere l’enorme gaffe e darsela a gambe. Ma si sa, i nostri sbagli si ripresentano chiedendo il conto. In questo caso lo sbaglio di Rachel è bello da mozzare il fiato e fiscale come pochi sanno essere. Ma tra i due è attrazione allo stato puro.
La
voglia di stare insieme, ma sempre entro i limiti per la paura di
essere scoperti insieme ad un passato che attanaglia le loro vite, e
che non li lascia vivere appieno la loro storia è il collante di
questo romanzo.. Rachel è pura, dolce, nonostante la sua vita non
sia sempre stata rose e fiori, è capace a donarsi e a donare agli
altri un po’ di felicità, che a lei è stata negata. Forse è
proprio questo che attira Caine, il professore ex star del rock, che
si chiude a riccio ogni volta che si parla della sua band.
“Penso
che abbiamo entrambi parte della vita che preferiamo non smuovere per
paura che si risveglino”
La
Keeland come sempre ci regala delle storie che spaziano dall’umorismo
assoluto alla tristezza più lampante. Una delle mie scene preferite
riguardava la presenza di Umberto, un vecchietto affetto da Alzheimer
che chiuso in una casa di cura si innamora di un’altra paziente. Ma
Lydia sua moglie, nonostante tutto lo appoggia. Perché la sua
felicità viene al primo posto. L’amore è anche questo, decidere
di privarsi della propria felicità per vedere l’altro in pace con
sé stesso. Caine e Rachel lo comprendono, anche se la strada per la
felicità è lunga e tortuosa.
“Nella
lunga distanza, è meglio ferire qualcuno con la verità che
renderlo felice con le bugie. Perché così potrà prendere la
decisione di andare avanti con la verità.
Le bugie ti tengono
bloccato dove sei."
Purtroppo,
però nonostante la trama che promette ricchi colpi di scena, il
libro non mi ha preso più di tanto. Immaginavo già come sarebbe
andata a finire. Rachel è Caine vi piaceranno e molto, ma non vi
aspettate chissà quali scintille o colpi di scena. È una storia
d’amore classica, nel termine più stretto possibile.
Alla prossima Giovanna
Alla prossima Giovanna
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