Leggere
“Fino a tardi per vedere l’alba” di Kody Keplinger, mi ha fatto
ritornare agli anni dell’adolescenza; il libro, infatti, è uno
young/adult e quindi ho dovuto cambiare psicologia ed immedesimarmi
nei ragazzi di diciassette e diciotto anni, e non è stato affatto
semplice.
La
sinossi mi era piaciuta particolarmente. Il club delle ragazze contro
il club dei ragazzi, una guerra nata molti anni prima tra i ragazzi
del football e quelli del calcio; una guerra riguardava anche le
ragazze che nei momenti più intimi si vedevano abbandonate dai loro
fidanzati.
Lissa,
la nostra protagonista, stanca della rivalità, studia un piano che
coinvolge le fidanzate dei giocatori di football e le fidanzate dei
giocatori di calcio, capisce che il modo di far cessare questa
stupida guerra è negarsi a loro. Niente baci, carezze o sesso, sarà
tutto negato finché non finirà questa stupida faida. Ogni piano ben
strutturato però ha qualche falla e quella di Lissa sarà Cash: uno
dei giocatori di calcio.
La
storia è molto semplice e non lo nego che volevo mollare la lettura,
ma come già detto, ho dovuto cambiare modo di ragionare e tornare
agli anni dell’adolescenza e così sono riuscita a finire questa
simpatica storia.
Il
romanzo è ben strutturato, non ci sono momenti noiosi, si parla
comunque di uno young/adult quindi non aspettatevi scene di sesso
estremo, il linguaggio è simile al nostro perché, anche noi, da
adolescenti dicevamo qualche parolaccia.
Ero
contenta di aver dato inizio allo sciopero.
Certo, era nato a causa
della rivalità sportiva,
ma adesso aveva acquistato un altro
significato.
Parlava di indipendenza, di fiducia in noi stesse,
di
libertà dagli stereotipi e delle etichette.
Mi
è piaciuta molto la forza di Lissa, specie dopo che il suo ex l’ha
trattata in modo pessimo; già perché Lissa è fidanzata con Randy e
non con Cash, ma tutto poi cambierà. Ho amato Cash e la sua dolcezza
e timidezza, sempre pronto ad aiutare Lissa e a farla sentire
apprezzata, la guerra poi tra ragazze e ragazzi sarà davvero mitica.
Molto bello è stato anche il curare tutti i personaggi presenti e
facendoci capire come può cambiare la psicologia da persona a
persona. Non posso dirvi molto perché rischierei di spoilerare tutto
e non mi sembra giusto anche perché io stessa non lo sopporto. Se
volete però tornare nel passato e ricordarvi gli anni delle
superiori questo libro è un ottimo compagno.
Un
bacio e alla prossima lettura Francesca.
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per aver lasciato il tuo pensiero.