Cosa
potrebbe succedere se dopo quattro anni che passi fuori per
l’università, torni e scopri che il gemello che ti è sempre
piaciuto è l’altro? No, non sono impazzita. Jessica Jones, torna
nel suo paese, fra le montagne del Tennessee, e ricomincia la sua
vita di sempre. Giovane insegnante di matematica, un po’ stramba ma
di gran cuore, ritrova Beau Winston, suo eroe dall’armatura
lucente, che le fa seccare la gola e le fa tremare le ginocchia. Ma,
purtroppo per lei, ritrova anche Duane Winston, il terrore della sua
infanzia, colui che la faceva cadere in acqua, fratello nonché
gemello di Beau.
Entrambi
sono cresciuti, e direi anche bene. Alti, con dei gran fisici, occhi
azzurri e magnetici, ma soprattutto la caratteristica barba rossa che
li contraddistingue. Jessica sa che Beau è la scelta giusta per lei,
dolce, gentile e affidabile, smanioso di dispensare sorrisi a destra
e manca. D’altro canto Duane è il gemello schivo e taciturno,
quello da cui stare alla larga. Ma si sa al cuore non si comanda e
neanche al corpo in questo caso. Soprattutto a quello di Duane, che
complice un malinteso riesce a mettere le mani su Jessica (e qui
parte il sospirone sulle mani di Duane, descritte come rozze e
forti).
“Duane
non mi aveva mai invogliato a guardare a lui con sguardo sognante,
perché non era per niente eroico. Duane mi faceva annodare la lingua
in gola., ma solo perché mi faceva sempre arrabbiare. Non era
perfetto, era reale.”
Con
questa divertentissima commedia romantica, Penny Reid si è
aggiudicata un bel posto nella top ten delle mie autrici preferite.
Molto amata in America, è riuscita a portare i suoi uomini barbuti
qui in Italia. E tutti sanno che noi italiane abbiamo un debole per
la barba. Il libro è un mix di romanticismo, ironia e adrenalina che
ci permette di leggerlo tutto d’un fiato, come una di quelle birre
fresche che ti dissetano durante l’estate.
Preparatevi
a ridere, ma a ridere tanto. Ho adorato Jessica con i suoi discorsi
interiori, ovviamente sono per lo più desideri sconci rivolti a
Duane. A volte i dialoghi sono surreali, soprattutto quando si parla
di Cletus, il maggiore dei fratelli Winston, di cui non vedo l’ora
di leggere la storia.
Ma
quello che veramente mi ha colpito è la gentilezza e la nobiltà
d’animo di questi fratelli. Nonostante siano cresciuti solo con la
madre, hanno ereditato da lei non solo il fascino, ma anche
l’educazione e l’intelligenza. Duane ne è l’esempio lampante,
uno di quegli uomini d'altri tempi, attento alla sua donna,
rispettoso delle regole, pronto a farsi in quattro per lei, a
rispettare i suoi desideri, e a farsi indietro nel momento giusto.
Ora,
starò qui buona buona ad aspettare gli altri fratelli e a sperare
che almeno in parte mi regalino le emozioni che ho provato leggendo
questo primo volume.
GIOVANNA
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