Ben ritrovate a
tutte, oggi vi voglio parlare di “Trinity life”, penultimo
romanzo della serie “Trinity” di Audrey Carlan.
Recensione TRINITY BODY
Recensione TRINITY MIND
Recensione TRINITY SOUL
È
stato un libro difficile, sicuramente molto più intenso dei primi.
Non so dirvi di preciso che sensazioni mi ha lasciato perché è
stato controverso per certi aspetti, nonostante sia stata una
piacevole lettura.
In
questo quarto volume conosceremo meglio la storia di Maria De la
Torre, anche lei una sopravvissuta alle violenze.
La storia inizia dalla morte di Thomas, compagno di Maria; durante la veglia funebre Maria conosce il gemello omozigote di Thomas, Elijah. La nostra protagonista ne resta subito affascinata, ma anche se sembra la copia del suo compagno morto, Eli ha un qualcosa di più. Forse il suo essere rude e dominante fa sentire Maria al sicuro, specie dopo che il suo passato torna a terrorizzarla e a farle pagare un conto che lei non merita.
La storia inizia dalla morte di Thomas, compagno di Maria; durante la veglia funebre Maria conosce il gemello omozigote di Thomas, Elijah. La nostra protagonista ne resta subito affascinata, ma anche se sembra la copia del suo compagno morto, Eli ha un qualcosa di più. Forse il suo essere rude e dominante fa sentire Maria al sicuro, specie dopo che il suo passato torna a terrorizzarla e a farle pagare un conto che lei non merita.
È
come un virus intestinale di cui non riesco a liberarmi. Un virus
molto sexy, alto quasi due metri e di una bellezza trasandata.
Come
già detto non è stato un libro facile, non solo per il tema
trattato, ma anche per come è stato impostato. Mi è piaciuto
scoprire il passato di Maria, saper cosa l’ha portata ad essere
quella donna forte che abbiamo incontrato nei primi tre volumi. Ha
sicuramente alle spalle un passato di violenze non solo fisiche ma
anche psicologiche, si porta dietro ferite invisibili, ma anche in
quegli anni, le sue violenze erano invisibili agli occhi degli altri.
Ecco cosa ha portato Maria ad essere così “loca”. E' una donna
forte, una fenice che si è risollevata dalle ceneri ed è rinata,
proprio questa rinascita la porta tra le braccia di Eli, un uomo da
un carattere forte, che protegge ciò che è suo. E ora il suo
compito è tenere al sicuro la sua donna.
Arriviamo alla parte leggermente negativa, non ho apprezzato particolarmente la loro storia d’amore; perché non aveva nemmeno seppellito il compagno che subito è corsa tra le braccia del fratello gemello. Ecco forse è stato tutto troppo frettoloso, e a differenza dei primi tre che sono stati un poco prolissi, è nato subito l’amore tra i due protagonisti. Contemporaneamente allo sbocciare dell'amore. il passato di Maria torna a tormentarla.
La storia è raccontata in modo troppo veloce, tanto da non riuscire ad apprezzarla. La storia di base è molto bella, è un libro pieno di sesso bollente, proprio come la nostra caliente ballerina, ma poco sviluppato. Una piccola anticipazione ve la voglio fare, per chi non ricorda dove abbiamo già incontrato Maria De la Torre; infatti alla fine del romanzo ritroveremo anche la protagonista di “Calendar girl”.
Ho
il cuore che sembra una grancassa mentre lo bacio e lo bacio come se
fosse la mia ultima possibilità.
Arriviamo alla parte leggermente negativa, non ho apprezzato particolarmente la loro storia d’amore; perché non aveva nemmeno seppellito il compagno che subito è corsa tra le braccia del fratello gemello. Ecco forse è stato tutto troppo frettoloso, e a differenza dei primi tre che sono stati un poco prolissi, è nato subito l’amore tra i due protagonisti. Contemporaneamente allo sbocciare dell'amore. il passato di Maria torna a tormentarla.
Da
quando ti ho incontrata, c’è stato qualcosa di speciale. E sì,
questa situazione è un gran casino. È un casino che tu sia stata la
ragazza di mio fratello prima, ma non mi importa. E il modo in cui mi
hai baciato, mi hai stretto tra le braccia, a te…. Non puoi negare
che lo senti anche tu.
La storia è raccontata in modo troppo veloce, tanto da non riuscire ad apprezzarla. La storia di base è molto bella, è un libro pieno di sesso bollente, proprio come la nostra caliente ballerina, ma poco sviluppato. Una piccola anticipazione ve la voglio fare, per chi non ricorda dove abbiamo già incontrato Maria De la Torre; infatti alla fine del romanzo ritroveremo anche la protagonista di “Calendar girl”.
Non
mi resta che augurarvi una buona lettura e fatemi sapere cosa ne
pensate perché ognuno di noi vive le storie che legge in modo
diverso.
Un
bacio e aspetto con ansia la storia di Kat.
Francesca
Francesca
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