Oggi parliamo del il
mio universo sei tu,
della serie Burying
Waters
di K.A Tucker.
Un’autrice
che mi piace come scrive e mi ha già conquistato con gli altri suoi
libri.
In
questo libro troviamo Ivy, una giovane tatuatrice che ha fatto del
mondo la sua dimora, non sa stare nello stesso posto per troppo tempo
ma ha trovato forse una posto da chiamare casa a San Francisco, dove
lo zio ha un negozio di tatuaggi. Quando però lo zio viene ucciso,
il primo pensiero di Ivy è scappare ma l’incontro con Sebastian la
tratterrà in città ancora per un po’. Quello che Ivy non sa è
che Sebastian è un mercenario e che l’incontro tra i due non è
casuale.

La
trama mi aveva subito incuriosito, un uomo misterioso che ha una
missione importante da compiere e che certo non si può far
abbindolare da una ragazza estranea al motivo per il quale lo zio è
stato ucciso.
Ivy
è una tosta, sa badare a se stessa e non si apre con nessuno, ama
tatuare e graffitare per le strade. L’incontro con Sebastian sembra
però scalfire quella corazza che si è costruita, un ragazzo sexy,
serio che la convince a rimanere ancora un po’ a San Francisco.
Sebastian
è quel tipo di personaggio che mi aspetto di amare/odiare, un
personaggio che col tempo capisce che forse la sua missione è in
pericolo perchè Ivy non è colpevole della morte dello zio e che
mette in pericolo la propria vita se l'obiettivo non viene raggiunto…
invece non è così. Il suo cuore di ghiaccio (il suo nome in codice
è appunto “ice”) si inizia sciogliere subito, i suoi istinti e i
suoi addestramenti da navy seal vanno a farsi benedire dal primo
momento.
Mi
siedo sul bordo del letto, ma non oso toccarla.
“Hai
presente la prima volta che sono
entrato nel tuo laboratorio?”
entrato nel tuo laboratorio?”
“Si”
dice con circospezione
“Ero
lì per cercare una videocassetta” la guardo negli occhi.
“E forse anche per ucciderti”
“E forse anche per ucciderti”
Ivy non si insospettisce per nulla della presenza improvvisa e tratti strana di lui, non si domanda perchè lui porti una pistola o all’improvviso abbia da fare e pianti di punto in bianco.
“Non
posso credere di aver consentito a un uomo di entrarmi nell’anima
in questo modo, e così in fretta.”
La
mia opinione andrà forse controcorrente rispetto a quelle che ho
letto di questo libro, ma non ho provato molti sentimenti
contrastanti o forti. I due personaggi sebbene forti e sicuri di sé
peccano di qualcosa. Ma lo consiglio lo stesso perchè non è così
triste o malinconico come spesso i libri di questa autrice sono e in
più ci sono personaggi come Dakota che sono saggi e divertenti e
rendono la lettura molto piacevole.
Sara
Sara
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