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9 ott 2018

Il mio universo sei tu di K.A. Tucker [recensione]

Oggi parliamo del il mio universo sei tu, della serie Burying Waters di K.A Tucker.
Un’autrice che mi piace come scrive e mi ha già conquistato con gli altri suoi libri.

In questo libro troviamo Ivy, una giovane tatuatrice che ha fatto del mondo la sua dimora, non sa stare nello stesso posto per troppo tempo ma ha trovato forse una posto da chiamare casa a San Francisco, dove lo zio ha un negozio di tatuaggi. Quando però lo zio viene ucciso, il primo pensiero di Ivy è scappare ma l’incontro con Sebastian la tratterrà in città ancora per un po’. Quello che Ivy non sa è che Sebastian è un mercenario e che l’incontro tra i due non è casuale.


La trama mi aveva subito incuriosito, un uomo misterioso che ha una missione importante da compiere e che certo non si può far abbindolare da una ragazza estranea al motivo per il quale lo zio è stato ucciso.
Ivy è una tosta, sa badare a se stessa e non si apre con nessuno, ama tatuare e graffitare per le strade. L’incontro con Sebastian sembra però scalfire quella corazza che si è costruita, un ragazzo sexy, serio che la convince a rimanere ancora un po’ a San Francisco.
Sebastian è quel tipo di personaggio che mi aspetto di amare/odiare, un personaggio che col tempo capisce che forse la sua missione è in pericolo perchè Ivy non è colpevole della morte dello zio e che mette in pericolo la propria vita se l'obiettivo non viene raggiunto… invece non è così. Il suo cuore di ghiaccio (il suo nome in codice è appunto “ice”) si inizia sciogliere subito, i suoi istinti e i suoi addestramenti da navy seal vanno a farsi benedire dal primo momento.

Mi siedo sul bordo del letto, ma non oso toccarla.
Hai presente la prima volta che sono 
entrato nel tuo laboratorio?”
Si” dice con circospezione
Ero lì per cercare una videocassetta” la guardo negli occhi. 
“E forse anche per ucciderti”


Ivy non si insospettisce per nulla della presenza improvvisa e tratti strana di lui, non si domanda perchè lui porti una pistola o all’improvviso abbia da fare e pianti di punto in bianco.

Non posso credere di aver consentito a un uomo di entrarmi nell’anima in questo modo, e così in fretta.”

La mia opinione andrà forse controcorrente rispetto a quelle che ho letto di questo libro, ma non ho provato molti sentimenti contrastanti o forti. I due personaggi sebbene forti e sicuri di sé peccano di qualcosa. Ma lo consiglio lo stesso perchè non è così triste o malinconico come spesso i libri di questa autrice sono e in più ci sono personaggi come Dakota che sono saggi e divertenti e rendono la lettura molto piacevole.

Sara 


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