Jamie
McGuire per me è il mito del rosa americano: storie piene di amore e
speranza. Alla fine di ogni libro io più che della protagonista
femminile, mi innamoro totalmente del protagonista maschile ed è
esemplare perché non è facile per una scrittrice femmina
rappresentare così bene l’animo maschile, aiuta probabilmente il
fatto che i capitoli sono alternati tra la voce maschile e femminile
e quindi si riesce a comprendere meglio il punto di vista e il
vissuto di entrambi i protagonisti.
Con
“Sei il mio danno” incontriamo Trex, Il nostro uomo pronto a
farci innamorare di lui, Marine che, dopo essere tornato dalla
guerra, lavora per la sicurezza del governo in una struttura del
Colorado. Nonostante soffra di insonnia dovuta a incubi da disturbo
post traumatico da stress, è una persona estremamente positiva,
paziente e determinato a trovare la donna della sua vita, infatti fin
da ragazzo ha una teoria: andrà all’altare con l’Amore della sua
vita, secondo Trex adatta a lui esiste una sola persona che non ha
ancora incontrato, ma si immagina già caratterialmente come potrà
essere ed è convinto che appena la incontrerà capirà
immediatamente che sarà lei la sua compagna di vita. Infatti gli è
bastato uno sguardo, il cuore ha perso un colpo per poi tornare a
battere all’impazzata, per capire che la ragazza dietro il bancone
della receptionist era la sua Lei: Darby.

Darby
dal canto suo dall’altare è scappata, vittima di un uomo violento,
un militare di cui tutti, in quel paesino del Texas, sapevano come la
trattava ma nessuno ha mosso un dito. Darby ha perso la speranza, non
pensa di potersi più innamorare di qualcuno, vuole solo riuscire a
riprendersi la sua indipendenza e dimenticare per sempre la ragazza
che era in Texas, per questo scappa prima del matrimonio su un
autobus, armata di pochi soldi e del suo abito da sposa, in direzione
Colorado Springs, in Colorado.
Non
aveva previsto però che i pochi soldi, la fretta di scappare dal
quasi marito, un lavoro trovato per fortuna presso un Hotel del
Colorado non sono nulla di così spaventoso o difficile da gestire in
confronto a un paio di occhi capaci di leggerti dentro l’anima, a
un paio di mani capaci di accarezzare con cura un cuore e farlo
battere non per la paura ma per il grande amore che si può provare e
a un cuore generoso e gentile come quello di Tex.
Tex,
giorno dopo giorno, inizia a capire che Darby va trattata con
delicatezza, lei stessa gli confessa di essere scappata da un
fidanzato violento e che ha bisogno di una totale sincerità da parte
di chi incontra; Tex vorrebbe darle tutto: amore, vita, speranza, ma
non può darle quello che più lei desidera a causa del suo lavoro
per il governo e delle idee di Darby sui militari: la verità. Inizia
così una delle relazioni che sulla carta nessuno ci avrebbe
scommesso, dove i protagonisti sono terrorizzati dai sentimenti che
provano l’un per l’altra e dai segreti che entrambi nascondono
all’altro.
"Sul
serio? Pensi alla fine di averla trovata?
La donna perfetta?"
fece gesticolando.
"Ho detto solo che è perfetta per me."
“Ero
appena scappata da un uomo e non avevo abbastanza paura né
abbastanza rabbia da non ricadere dritta in un’altra storia. Forse.
Qualsiasi cosa fosse quel rapporto”.
Segreti
governativi, segreti personali che si fanno fatica ad accettare e a
far accettare, ex invadenti e violenti tormenteranno i pensieri e le
vite dei protagonisti fino alle ultime pagine di questo romanzo.
Tutto questo turbine di sentimenti ed emozioni avverrà in un hotel
pieno di pompieri con la missione di far cessare l’incendio che si
sta pian piano diramando per tutto Colorado Springs, ignari però
che l’incendio più pericoloso non è quello che divampa tutto
d’un colpo e si sposta sulla montagna, ma quello che cresce da una
semplice fiammella dietro un bancone di hotel, tra una colazione e
una cena, una fiammella di speranza di un uomo che finalmente ha
trovato l’amore della sua vita e di una donna che sta imparando a
capire che l’amore non vuol dire catene e gabbia, ma indipendenza e
libertà, perché non c’è forza o paura che tenga di fronte a
questo sentimento.
“Tutto
aveva un senso. Mi ero persa perché lui mi trovasse”.
Arrivata
all’ultimo capitolo, ho capito di aver lasciato un pezzo di cuore
tra quelle pagine. Spero che questa storia emozioni voi come ha
emozionato me, perché almeno nei libri l’Amore trionfa sempre, e
sempre trionferà.
Chiara
Chiara
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