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18 ott 2018

To odio sempre di più di Kelly Siskind [recensione in anteprima]

Eccoci ritrovate amiche readers, questa settimana ho fatto il pieno di anteprime dalla Malpas al secondo volume della “Over the top series” di Kelly Siskid; sto parlando di “Ti odio sempre di più”, libro molto divertente e credetemi leggerlo dopo la Malpas non è stato facile ma, sono riuscita ad azzerare la mente e a farmi prendere da questa nuova lettura.
Questo secondo volume, assolutamente stand alone, ci racconta la storia di Sawyer e Lily; anche loro si sono incontrati ad Aspen come Kolton e Shay e da quel giorno il loro mondo è cambiato.
Sawyer è un Casanova dei giorni nostri, è un uomo da una sola notte e scappa davanti alla possibilità di qualcosa di più ma, appena i suoi occhi si posano su Lily, il suo modo di pensare cambia. Lily gli fa desiderare cose che non credeva possibili; a complicare ancora di più le cose è il fatto che Lily lavora per lui e avere contatti così stretti con lei lo metterà davvero a dura prova. Riuscirà a superare le sue paura e ad avere il suo lieto fine?


È stata una lettura molto difficile perché per metà è stata dominata dalla voglia di leggere e per metà dalla noia. Mi spiego meglio, il libro ha un POV alternato e quindi non conosceremo solo Sawyer ma anche Lily e credetemi quest’ultima ha un bagaglio davvero difficile, sicuramente ha un passato e dei segreti molto più oscuri di Sawyer.
Lily ha un disturbo ossessivo/compulsivo: compra di tutto e conserva tutto, attenzione però perché lei compra solo oggetti usati e ci inventa storie.
Sawyer ama tanto, ma Lily gli farà cambiare il modo di vedere le relazioni anche se il suo passato familiare ritorna e mette a rischio la sua felicità.


"Dovrei creare un gruppo di supporto: 
Anonimi Maiunagioia."
Sono uno la forza dell’altro per affrontare il loro passato e le loro paure. L’autrice ha fatto un lavoro pazzesco perché ha saputo alternare capitoli piatti a capitoli super divertenti, ha trattato il problema di Lily in modo molto delicato, mettendo in evidenza anche il modo di uscirne fuori. 

"Io sono il re del divertimento. Se avessi un secondo nome, sarebbe quello. 
Oppure Lothario. O Casanova. 
Come si dice, la pratica rende perfetti e io ho una laurea in tuttologia del gentil sesso. Però non sono specializzato in amicizie femminili- vale a dire nell’avere una donna per amica, una ragazza che non mi monto, non mi sbatto, non mordo e non bacio. In altre parole, Lily. 
La mia amica."

Se a tratti è stato piatto verso la fine è stato ricco di elementi, ma non ha creato confusione perché ha trattato tutto in modo chiaro mettendo, appunto, in evidenza le paure di entrambi i personaggi e facendo capire come essere aiutati dagli amici è molto importante. 
 
"La persona giusta nella vita è quella che sa tirare fuori il meglio di te, le parti altrimenti nascoste."

Ha fatto capire che liberarsi dei segreti che oscurano la mente è un buon inizio verso la felicità. Detto questo vi auguro una buona lettura. Un bacio. Francesca
 

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