A
quasi poco più di un mese dal fantastico periodo che è il Natale,
sta per uscire questo romanzo edito Newton Compton. Non vi aspettate
pagine interminabili di lettura, saranno si e no 150. Ma come ben
sappiamo tutti non sono le pagine a fare un libro, ma la capacità di
catturare il lettore. E questo libro mi ha catturata.
Jesse
Pike arriva nel cuore della Cornovaglia, in un piccolo paesino,
intenta a vedere una casa. Ma Enysyule non è una casa come un’altra,
è un vecchio cottage che si erge al centro di una radura piena di
alberi di agrifoglio è una vecchia pietra. Miss Pike affitta il
cottage, ma la clausola prevede anche la presenza di un gatto,
Perrin, di cui si dovrà occupare.
“Nei
suoi 500 anni di storia è appartenuto a soli due famiglie. E adesso
eccomi qui, una scrittrice romantica venuta dalla città che non si è
mai occupata di un giardino, figuriamoci una valle intera”.
Mano
mano che la storia procede vengono fuori vecchi dissapori, e Jesse si
ritrova al centro di un’antica lotta per la conquista di quel
posto. Due famiglie, due clan che si scontrano in continuazione,
tentando in qualsiasi modo di far andare via l’affittuaria. Tutta
la storia si dipana nel periodo compreso tra Halloween e il giorno di
Natale. Incontreremo nuove tradizioni e ascolteremo canti del
passato. Il cottage è vivo, riesce a trasmettere a Jesse ricordi
delle epoche passate, attraverso sogni molto nitidi. Profumi speziati
e dì agrifoglio invadono questa casetta, portandomi molto spesso a
perdermi nelle pagine e attendere con ansia l’arrivo del Natale.
“La
canzone raggiunge il suo apice e mi rendo conto che tutto ciò che ho
udito, ogni cosa conduceva proprio a questo. La melodia si
affievolisce, come neve che cade leggera, la notte di Yule. Notte in
cui il vecchio e il nuovo si incontrano nel fuoco del camino.”
Una
piccola perla questo libro, nel mare delle innumerevoli uscite
natalizie. Tutto ciò che riscalda il cuore è racchiuso qui. Sembra
quasi una lunga poesia, dove ogni personaggio rappresenta una
caratteristica della valle. Il cuore pulsante di tutta la storia,
questa valle dilaniata nel tempo e nello spazio, che non si è mai
arresa ai continui soprusi e rivendicazioni. Con un’anima tutta sua
vive estranea a tutto ciò che c’è fuori. Ogni animale o uomo al
suo cospetto ha paura, ogni suono è ovattato. I fantasmi del passato
si sfiorano e accarezzano tentando di far rivivere ancora e ancora la
loro storia. Tutto ciò controllato da un unico proprietario: Perrin,
il gatto dal soffice manto nero che rivive sempre e per sempre.
GIovanna
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