Una metà, soprattutto nel periodo natalizia, molto ambita dai noi italiani.
Ebbene!
Da principio non volevo scrivere questo post, poi mi sono detta "perchè non dire la verità, tutta la verità, su questi osannati mercatini di natale?"
Perché non dire cosa aspettarsi da questi piccoli mercatini tanto famosi nel nostro bel paese?
Ovviamente, non vi parlerò solo dei mercatini, ma anche della città e dove ho alloggiato. Vi darò dei consigli sulle abitudini dei viennesi e altri piccoli suggerimenti.
Prima di tutto voglio che sappiate che Vienna è una città sicurissima.
Il mio volo è arrivato alle 21:30 e alle 22:00, nonostante non ci fosserro persone per strada, non ho visto l'ombra di un ubriacone o persona poco raccomandabile.
ATTENZIONE! I ristoranti, anche se aperti, smettono di cucinare alle 21:00. La mancia non è compresa nel servizio, ma è pretesa. Vi verrà più volte ricordato dai camerieri e si offendono se gli date meno di quello che vale il servizio. Se ad esempio spendete 50,00 e gli date 5,00 di mancia, vi fanno capire che è poco.
Da noi la mancia è libera e non è obbligatoria. AMO L'ITALIA.
Ah, prima che mi dimentichi due cose fondamentali: la città è davvero cara.
I prezzi sono eccessivi per tutto. Perciò, se deciderete di cenare in ristoranti, anzichè in fastfood, sappiate che in quattro, mangiando un unico piatto a testa, spenderete circa 70,00 + mancia.

Non c'è paragone con la nostra cucina, anche se ci sono state delle varianti, come ad esempio questo dolce bizzarro, che dovrebbe assomigliare allo Strudel, ma che in realtà era immangiabile.
Invece il dolce che vedete più giù, l'ho preso la sera successiva al bar che vi dicevo e l'ho apprezzato particolarmente.
Piatto composto quasi esclusivamente da gelato alla nocciola e dal nome bizzarro "carbonara". ^_^
Per tornare all'argomento principale del post, i mercatini di natale non sono questa grande cosa. Ho visitato altre città europee in periodi diversi e avevano organizzato fiere e mercatini molto più belli e suggestivi. Un esempio: la fiera che viene organizzata ogni anno a Budapest alla fine di settembre. Questa fiera, che riguarda i cavalli, si svoge per tutta la città (TUTTA LA CITTA'), e là sì, che vi divertirete e vi sorprenderà. Per non parlare dei graziosi mercatini di Parigi. Ci sono stata a capodanno del 2014 e me ne sono innamorata, penso che siano la cosa che mi hanno entusismato di più della città e di quel viaggio.
I Christmas village viennisi, così chiamati, sono poco promozionati, persino dai Viennesi stessi e tranne per alcuni di loro, il resto sono molto piccoli.
I mercatini in totale sono 10, sparsi per la città, ma ne io ne ho visitati solo 7.
E, se al princio, ero dispiaciuta per non essere riuscita a vedere i restanti 3, poi, con il senno del poi, mi sono detta che non mi ero persa nulla, in quanto tutti 7 i mercatini visitati esponevano tutti le medesime cose.
Se pensate di trovare artiginato locale, non lo troverete. Se pesate di trovare piatti culinari tipici del posto, non troverete nemmeno quelli, tranne che per qualche eccezione.
Qualcuno che c'è stato potrebbe dirmi: "Ma Ella, come sei pretenziosa. Non è vero che non c'è artiginato. Non è vero che non ci sono piatti tipici".




Eccovi un esempio di cibo servito; tra l'altro dei 5 mercatini solo uno offriva questo servizio. Il costo di questa pagnotta ripena di gulash è di 6.50, e non ci mangiate nemmeno in due. Perché se assaggia una persona, per l'altra c'è ben poco.
Le sole cose che ho trovato particolari sono solo un paio.

La seconda particolarità è questa simpatica versione della cioccolota proposta in mille forme diverse e decorata con il cacao. Credo che l'immagine possa essere più chiarificatrice della mia spiegazione.
Le uniche bancarelle che si ripetevano sempre erano quelle dei dolciumi, rigorosamente di fabbricazione industriale e quelle delle palle di vetro dipinte per decorare l'albero di natale. Decorate sì a mano, ma con prezzi eccessivi.
Vi sembra giusto pagare una piccola palla di vetro, con su scritto Vienna, ben 30,00?
E che dire del costo delle calamite?
5,00 l'una.
Davvero eccessivo.
Ok, fare turismo, ma così costringi i turisti a comprare pochissimo.
ATTENZIONE la mia critica ai mercatini di natale deriva dall'enorme aspettativa che avevo.
Purtoppo questa aspettativa non è si è rivelata reale. Ma, ci tengo ancora a dire, che questa critica è mia. Tutta mia. Magari a voi potrebbero piacere. Oppure potreste trovarli bellissimi e da atmosfra natalizia, cosa che alla fine non c'è, soprattutto se li visiti di mattina e molte bancarelle, anche se in tarda mattina sono ancora chiuse.
La mia è una critica ai mercatini, non alla città o ai suoi abitanti, che invece, sono disponibili e cortesi.
Ecco di seguitto la lista di tutti mercatini.
Vicino a ogni nome troverete le mie informazioni.
1) Mercatino di Natale del Castello del Belvedere – Weihnachtsdorf Schloss Belvedere
Non l'ho visitato, si trova distante dal centro città.
2)Mercatino di Natale di Schönbrunn.
Purtroppo anche questo mercatino era troppo distante per poterlo visitare. E' vero che la città è piccola, ma se si è a piedi le distanze si moltiplicano. E poi, il tempo, non è stato dei migliori. Il giorno della mia partenza mi sono svegliata con la neve.
3) Mercatino di natale al Karlsplatz
Vi posto la foto, così potete vedere da voi quanto sia accattivante. Di sicuro il monumento alle spalle è stupendo.
4) RATHAUSPLATZ – Mercatino di Natale in Piazza del Municipio
Ci sono stata e, non solo è il più grande di tutti, ma anche quello più promozionato. Vi dico che è tutto fumo e niente arrosto. La maggior parte delle foto che avete visto, le ho scattate lì. (per intenderci è la seconda foto di questo post)
5) MARIA THERESIEN PLATZ (MusuemsQuartier) –
Villaggio Natalizio in Piazza Maria Teresa
Si trova quasi di fianco al palazzo reale. Stesse identiche bancarelle del mercatino precedente.
Vi posto una foto, giusto per farvi vedere che a un certo punto ha iniziato a nevicare.
6) Mercatino Invernale in Riesenradplatz di fronte alla ruota panoramica
Non l'ho visitato, si trova molto lontano dal centro città.
7) Mercatino di Natale am Hof
E' vicino a quello della vecchia Vienna. Diciamo, che l'orario serale ha contribuito a redenderlo carino.
8) Mercatino di Natale Vecchia Vienna
E' il più carino di tutti. E' un mercato molto piccolo, ma è ben concentrato. In più se ci andate di sera, (come ho fatto io), potrete assistere all'esibizione di un coro, che senza sosta intona canzoni austriache (suppongo natalizie).
9) Mercatino di Natale in Stephansplatz
E' piccolissimo, si dirama tutto attonro alla cattedrale di Santo Stefano. L'ho visitato più di una volta perché si trovava alle spalle del mio albergo. (per intenderci, potete vederne uno scorcio nella foto su in alto che ho fatto davanti alla facciata della cattedrale, con l'albero di natale):
10) Mercatino al Karlsplatz.
E' il più piccolo di tutti. Più che un mercatino, sembra l'unione di un paio di bancarelle a forma di cerchio. Nelle piazza di fronte al mercatino è possibile noleggiare una carozza e fare il giro del centro, come ai tempi di Sissi.
Di sicuro, ho apprezzato molto l'idea di associare a ogni mercatino una tazza. Eh, sì! Perché tutti i mercatini servivano a pagamento un vino caldo a vostra scelta al costo di 4,00 + 4,00 per l'affitto della tazza. Tazza, che era di forma e colore diverso per ogni mercato. Se si voleva si restituiva e veniva ridata indietro la cauzione, altrimenti, la si poteva tenere. Io ho scelto queta. Vi piace?
Tirando le somme di questo viaggio a Vienna , che come avete capito ha avuto come unica meta i mercatini di Natale, posso dire di essere rimasta affascinata dalla città, ma pochissimo dall'oggetto del post.
Se decidrete di andare in questa splendida capitale europea in inverno, portatevi mote cose pesanti; il freddo è quasi ingestibile.
Vi lascio il link booking dell'abergo in cui ho soggiornato, e , se potete lasciatemi un mi piace alla recensione che ho pubblicato lì. (link qui --> cliccate su recensioni italiane - viaggiatori singoli. La mia recensione è datata 21 dicembre 2018).
Ecco alcune foto delle cose date gratuitamente dall'albergo.
Inoltre, spero che possiate lasciarmi un segno del vostro passaggio sia con un commento che con il mi piace al pulsante G+ .
Grazie.
Ella
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