Tornare
a casa, essere accolti da una famiglia che ti vuole bene, che ti ama,
che ti regala baci e abbracci. Questo è l’esempio di amore che
ogni bambino dovrebbe avere. Questa è l’esperienza primaria che i
neonati prima e i bambini poi devono avere per confrontarla con le
relazioni future.
Ma
per Juliette tutto ciò è una fantasia, una mera utopia. Una madre
assente e annichilita dalla depressione e un padre-padrone che decide
della sua vita e la picchia in continuazione. Ecco la sua famiglia.
Malsana e disfunzionale. Ed è per questo che Juliette decide di
scappare di casa, dopo l’ennesima “lezione di vita”,
impartitale dal padre. Con mille ferite sul corpo e sanguinante si
trascina lontano da casa, fino a giungere nelle stalle di un famoso
hotel di Miami.
“Il passato non si dimentica. A volte si ha la sensazione di riuscire a tenerlo sottochiave in qualche angolo remoto di noi, ma non è mai così. L’unica cosa che si può fare è convivere con esso, accettarlo, perché combattendo si rischia soltanto di venire distrutti”
Due
occhi verdi e magnetici trovano il corpo della ragazza, che scoprirà
presto appartenere a Damian Astori, il proprietario del resort
esclusivo. Juliette si risveglia in una stanza bellissima, attorniata
da mobili lussuosi e con la compagnia di Leah Astori, la piccola
sorellina di Damian che diventa subito la sua più grande amica.
Juliette è intimidita da tutto ciò, e ogni giorno giunge
consapevole la voglia di scomparire per sempre. Ma il richiamo verso
quegli occhi verdi è tentatore. Damian e Juliette sono simili, anime
complementari. Damian infatti, sulla sua pelle ha inciso tutto il
dolore del suo passato. Dolore che lo ha portato a chiudersi e
isolare il resto del mondo, in particolar modo le donne. Ma con
Juliette arriva anche la sua rinascita, la sua riapertura verso il
mondo.
“Il lato giusto del mondo. Lui era il mio lato giusto del mondo. Il groppo in gola si sciolse e alcune lacrime mi bagnarono le ciglia. In quel l’esatto momento imparai che le lacrime, quelle belle, anche se sono salate dissetano. Sono semi che germogliano amore e crescono persino fra le spine”
Questa
volta la scrittrice ha voluto raccontare una storia diversa dal
solito, cimentarsi in un romanzo dove a farla da padrone sono storie
di vita quotidiana. Che si ripetono e si trascinano nelle nostre vite
in maniera costante. Telegiornali, quotidiani ne parlano
costantemente e in maniera sistematica. Per ricordarci che il mostro
è sempre lì dietro l’angolo, che non sempre ha le fattezze di un
estraneo. Che la stessa mano che dovrebbe reggerti il mondo è quella
che te lo butta addosso. Ma per essere desiderosi di vedere la
bellezza nascosta, a farla da padrone qui è la rinascita. La
rinascita di due persone sole al mondo. Tessuti dello stesso impasto,
che si ritrovano a formare una tela perfetta. Imperfetti , rotti ma
giusti insieme. Perché l’amore è questo. E bisogna aspettare per
ricevere la giusta ricompensa.
“Le radici nella profondità della terra non gelano, c’è sempre il giorno dopo la notte e qualsiasi tipo di morte tu abbia affrontato, che sia nel corpo, che sia nello spirito, dopo c’è sempre la rinascita. C’è sempre la vita”
Giovanna
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