Con “P.S.
Ti odio da morire” inizia
la “P.S
series”
di Winter
Renshaw;
libro autoconclusivo.
Nel
primo romanzo conosceremo Isaiah e Maritza, un caporale dell’esercito
e una cameriera, e il loro rapporto di amore/odio.
Maritza
e Isaiah si conoscono in modo buffo e da questo incontro decidono di
passare insieme un’intera settimana di “sabati” prima che
Isaiah ritorni in missione, alla fine della settimana decidono di
continuare a sentirsi e a scriversi delle lettere.
Tutto
procede bene ma, di colpo, Isaiah non scrive più e così Maritza,
delusa e arrabbiata, andrà avanti.
Una settimana. Niente romanticismo.Niente bugie, né stronzate né giochetti.Solo amici che escono e si divertono.

Dopo
otto lunghissimi mesi, Maritza rivede Isaiah e lui farà finta di non
conoscerla. Sarà davvero così o ci sarà sotto qualcosa di più
misterioso?
Maritza
è una giovane cameriera che cerca di capire cosa fare del suo
futuro; un giorno incontra Isaiah e, anche se lui è bellissimo,
l’incontro non sarà dei migliori.
Nonostante
le prime, diciamo, difficoltà, i due decidono di passare una
settimana insieme da amici e alla fine del settimo giorno decidono di
scriversi delle lettere.
Stasera c’è stato un momento in cui non ho pensatodi prenderti a schiaffi, ma mi sono chiesta come sarebbe stato baciarti.
Isaiah
è un caporale dell’esercito, incontra Maritza quando è in licenza
e anche se la trova alquanto strana decide di passare con lei la
settimana. Si comportano come buoni amici e visitano la città come
dei veri turisti.
Subito
chiariscono che non sono interessati ad una relazione ma ad una
settimana di puro divertimento, ma si sa che le promesse spesso si
infrangono.
Inizia
così la loro vera storia, tra lettere e istanti rubati e, proprio in
uno di questi Isaiah prende una decisione drastica.
Maritza è la classica persona senza peli sulla lingua, non ha paura di rimettere in riga Isaiah e di sicuro quando farà lo gnorri non userà mezzi termini nel parlare con lui, nonostante questo suo carattere molto focoso, la nostra cameriera è una persona molto buona e così si trova al centro di una “guerra” senza nemmeno volerlo, anche se cerca sempre di fare la cosa giusta e a farsi guidare dal cuore.Sarò l’uomo che merita,quello che dovrei essere.Cambierò in meglio.
Isaiah
è un ragazzo profondo ma anche tormentato, non pensate però a
situazioni tragiche ma soltanto è vittima di una profonda invidia,
non vuole far soffrire Maritza e poi non crede molto nell’amore, ma
un evento durante la missione gli farà cambiare idea.
L’invidia
è quello che caratterizzerà l’ultima parte del romanzo e proprio
questa sarà la causa dell’allontanamento tra Isaiah e Maritza,
questa e qualche piccola bugia detta per rovinare la felicità del
nostro caporale.
È
un romanzo che:”
comincia con il furto di un pancake e finisce con un cuore rubato”,
proprio così la storia è iniziata in modo ridicolo per poi
concludersi con un grande amore, un amore che tutte noi sogniamo.
Quando
ho finito di leggere questo libro mi è rimasto il sorriso sulle
labbra perché, anche se la storia non è nulla di speciale e/o
nuovo, parla di un amore puro, nato in modo ingenuo e cresciuto nel
corso dei mesi. Ho trovato due protagonisti che sono maturati e che
dalle avversità ne sono usciti vincitori. Chi mi conosce sa che mi
piace molto il POV alternato e leggere i pensieri di entrambi i
protagonisti mi ha fatto capire tutti i loro sentimenti. È stata una
lettura davvero simpatica, ho adorato il prologo e il p.s. finale, se
volete passare un piacevole pomeriggio questo è il libro giusto.
Un
bacio Francesca.
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per aver lasciato il tuo pensiero.