Buonasera
lettori, ho appena finito di leggere il 3 volume della serie “Angeli
caduti” di Angela White. Dopo che nei primi due volumi abbiamo
incontrato Nicholas e Alice, e Liam Payne e Samantha, in questa terzo
racconto incontriamo Wolf e Amelia. Chi ha già letto gli altri libri
sa bene che i protagonisti maschili sono personaggi tormentati,
ricchi da far invidia a chiunque, ma con grossi problemi alle spalle
che li trasformano in anime devastate, chiuse in se stesse, bloccando
a chiunque l’accesso al loro cuore. Wolf McRoy non è da meno,
bello come un dio greco, scrittore dalle mani di meccanico, non
riesce a non dire la verità. La sua più grande arma è proprio lì,
la sua verità, la sua visione del mondo che li costa l’appellativo
di Angelo. Incontriamo Wolf sin dall’adolescenza, impegnato a
prendere a pugni David King e ad essere molto legato alla sua gemella
Crystal. Ritroviamo Wolf adulto che spezza cuori come se non ci fosse
un domani, ancora impegnato con la famiglia King. Nel corso del libro
capiremo e comprenderemo il suo legame con questa famiglia,
ritroveremo personaggi dei libri precedenti, e forse, dico, forse la
scrittrice ci anticipa i prossimi personaggi.
Amelia è una ragazza all’antica, con la passione per la cucina ma soprattutto per i dolci. lavora in un diner con il ragazzo del miglior amico di Wolf. Per il nostro protagonista assaggiare i dolci di Amelia è come tuffarsi nel passato, scoperchiare il vaso di Pandora dei vecchi ricordi e riassaporare tutto. Questi due non potrebbero essere più diversi, poli opposti che non potrebbero mai entrare in sintonia. Ma l’attrazione li attira come falene intorno alla luce, scoprendosi molto più simili di quello che pensavano. Anime fragili con un passato ambiguo, costretti a combattere e sconfiggere i demoni che li attanagliano.
“ Ma adesso è lui che sta impazzendo, che si sta perdendo. E ritrovando. A ogni bacio di lei, alle sue carezze tra i capelli, a ogni parola spezzata, a ogni respiro così prezioso da rubarglielo con la propria lingua.”
Amelia è una ragazza all’antica, con la passione per la cucina ma soprattutto per i dolci. lavora in un diner con il ragazzo del miglior amico di Wolf. Per il nostro protagonista assaggiare i dolci di Amelia è come tuffarsi nel passato, scoperchiare il vaso di Pandora dei vecchi ricordi e riassaporare tutto. Questi due non potrebbero essere più diversi, poli opposti che non potrebbero mai entrare in sintonia. Ma l’attrazione li attira come falene intorno alla luce, scoprendosi molto più simili di quello che pensavano. Anime fragili con un passato ambiguo, costretti a combattere e sconfiggere i demoni che li attanagliano.
“E niente al mondo mi rende felice come preparare i dolci. I dolci sono l’ultima cosa che si ricorda alla fine di un pasto. Li aspetti per tutto il tempo, a volte senza neppure saperlo. Si, se ne può fare a meno come di tantissime cose nella vita, ma solo quando li assaggi ti accorgi di quanto ti sono mancati. Sanno sorprenderti. Cos’altro può essere capace di tutto questo? Forse l’amore. Forse il sesso. Non lo so, e non voglio saperlo. Non voglio guai, non posso permettermelo”
Ho
scoperto Angela White grazie a questa serie. Ho adorato leggere i
primi due romanzi, ma è con questo che ho scoperto una sensibilità
sorprendente. Toccare certe sfumature dell’animo umano non è cosa
da tutti. Ma lei ci riesce benissimo. Wolf e Amelia sono i miei due
personaggi preferiti, che come un’eclissi si incontrano oscurandosi
e poi rischiarandosi, donando a loro stessi e al mondo uno spettacolo
di totale bellezza.
Giovanna
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