Cari
amici lettori, esce domani per la casa editrice Garzanti il nuovo
libro di Jamie McGuire. Questa scrittrice molto conosciuta per la
saga dei fratelli Maddox, si ripresenta con un altro romanzo d’amore
incentrato sul primo amore e sulle seconde possibilità.
La
piccola cittadina di Oak creek fa da sfondo alle vicende della
giovane coppia formata da Catherine e Elliott. Elliott è un nativo
americano ed è solo quindicenne quando vede per la prima volta
Catherine. Li appollaiato su un albero, con la sua inseparabile
macchina fotografica, nota dei bellissimi occhi verdi resi tristi
dalle lacrime versate per la morte del suo cane. Ma Elliott nota
anche qualcos’altro: intorno a Catherine e ai suoi genitori
persiste un’aura di tristezza e paura.
Catherine
capisce subito che Elliott non è come gli altri, è un bravo
ragazzo, la ascolta, non la giudica e sa guardare dentro lei.
“Elliott tu mi fai sentire amata e protetta come nessuno faceva da molto tempo. Sei coraggioso e passi sopra le cose terribili che la gente dice come se niente potesse toccarti. Ma con me sei molto sensibile e temo di poterti ferire. Mi fa sentire bella quando il bello sei tu. Mi fai sentire forte quando il forte sei tu. Sei il mio migliore amico e sono anche innamorata di te, ed è la cosa migliore che potesse accadermi”
La famiglia di Catherine è problematica, la madre infatti vive costantemente nella depressione e attraversa fasi alternate di rabbia miste ad eccitazione. Tutto ciò porta il marito a doverla tranquillizzare quotidianamente. Anche Elliott ha una famiglia disfunzionale, il padre e la madre litigano di continuo e lui viene inviato dalla zia a Oak creek quasi assiduamente. Forse entrambi i protagonisti si ritrovano perché avvolti da molte problematiche o semplicemente sono fatti per stare insieme, fatto sta che la loro è un’estate fantastica, finché un evento terribile colpisce Catherine. Elliott dovrebbe partire il giorno dopo, promettendo a Catherine che sarebbe tornato. Ma questa promessa non viene mantenuta.
Dopo
un paio d’anni Elliott ritorna per finire le superiori e
riconquistare il cuore di Catherine. Ma questo non sarà facile, lei
non ha mai dimenticato e adesso la sua situazione famigliare è
peggiorata.
“ Quand ‘ero tra quelle mura l’emarginazione della mia famiglia e la rabbia della mamma sembravano lontane; in nessun altro luogo mi ero sentita così tranne a quel tavolo appiccicoso seduta con un ragazzo dalla pelle color bronzo e dai grandi occhi castani, che mi guardava senza pietà e senza disprezzo.”
Purtroppo
devo dire che, nonostante le premesse questo libro non mi è
piaciuto. Sembra un po’ il plagio di molti altri libri che trattano
questo tema. Elliott dopo il terribile evento ritorna ad Oad Creek
due anni dopo. In realtà ,per me, l’autrice doveva aspettare di
far passare qualche anno in più. Loro a diciott’anni sono ancora
troppo ragazzini, troppo immaturi per poter affrontare dei problemi
così grandi. Catherine, non riesce a tenere a bada sua madre e la
relazione con Elliott, quasi fosse una bambinata di 10 anni. Ed
Elliott non da per niente l’idea di un bellissimo e giovanissimo
quarterback, ma di uno zerbino assoggettato a Catherine.
Tutta
la storia del mistero che aleggia intorno al ben and breakfast, poi è
abbastanza inutile, spostando troppo l’attenzione dalla coppia
principale.
Boccio,
a malincuore questo libro. Radicato nell’apatia più totale e nella
noia completa.
Giovanna
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per aver lasciato il tuo pensiero.