Salve
cari lettori, sono qui a parlarvi dell’ultimo libro uscito per la
casa editrice Always. Sapete molto bene, ormai, che questa casa
editrice rispecchia tutte le mie caratteristiche preferite,
coccolandomi e regalando sempre romanzi di successo. E anche con
questo primo libro della Shen edito in Italia, non ha sbagliato.
Posso già dire con sicurezza, che Vicious rientra nella mia top five
dei migliori libri del 2019.
Ho
parlato di primo libro, inoltre, perché questo fa parte della The
Saint’s series, composta da quattro romanzi e una novella tutti
aventi come protagonisti dei ragazzi ricchissimi e molto peccaminosi
di Todos Santos. Vicious è il soprannome con cui viene chiamato e si
fa chiamare Baron Spencer, unico figlio di uno dei più potenti
padroni della città. Vicious ha solo 18 anni quando lo conosciamo,
ma rappresenta al meglio lo stereotipo del cattivo ragazzo, perché così riesce a conquistare più ragazze, il
suo essere cattivo è radicato in lui tanto in profondità da essere
ormai diventata la sua caratteristica principale.
“Da pittrice, passavo spesso ad ammirare le fattezze di Vicious; gli angoli del suo viso e la struttura ossea affilata, tutta spigoli levigati. Definiti e netti. Era fatto per essere dipinto. Un capolavoro della natura.”
Emilia entra nella vita di Vicious come una tempesta o un fulmine a ciel sereno. Figlia dei domestici della tenuta Spencer, sin dal suo ingresso in quella casa diventa vittima del giovane rampollo. Costretta a subire angherie da chiunque a causa sua, Emilia, dolce, gentile e pura, ogni volta che si trova di fronte al bel tenebroso sfodera una lingua tagliente è un odio travolgente nei suoi confronti. Ma così come per Vicious, l’odio li spinge a desiderarsi sessualmente.
“Vicious era tossico, era velenoso, e avrebbe ucciso tutto ciò che di bello c’era nella mia vita, se glielo avessi permesso. Era la tempesta per i miei fiori di ciliegio.”
Dopo
ben dieci anni Vicious rivede Emilia a New York, e i sentimenti di
odio/passione scoppiano prepotentemente. Rinnegandosi e poi
cercandosi la loro storia diventa un vortice di passione violenta e
cattiveria pura. Amarsi per questi due è quasi impossibile, perché
Vicious non è in grado di amare, ed Emilia ha paura di farsi
totalmente del male.
Amare
questo libro è molto semplice, non solo per la scrittura semplice e
lineare, ma per come vengono descritti i singoli personaggi.
Raccontare di un una persona così cattiva non dev’essere stato
semplice. Chi si approccia alla lettura deve capire molto bene che
Vicious non è un romanzetto d’amore dove il protagonista diventa
gradualmente dolce e misericordioso. Vicious è cattivo, arrogante,
terrificante. Non conosce empatia, non accetta compromessi. La sua
vita è costellata dal nero più assoluto, voluto e preteso da un
passato che l’ha lacerato e annientato. Incontrando Emilia, capisce
che lei è una persona pura e innocente, e in quanto tale deve essere
rovinata, contaminata. Disprezzandola, utilizzando il termine di
serva, tenta di assoggettarla, rendendola schiava dei suoi capricci.
Ma Emilia è buona, dolce ma anche molto fiera. Quasi incurante dei
soldi e del lusso che la attorniano, continua ad essere eccentrica e
silenziosa.
Quasi come un veleno Vicious mi è entrato dentro. Mi ha annientata e poi curata. Dalla prima all’ultima pagina questo libro mi ha gettato in un mare di emozioni contrastanti, passando da tanti sentimenti così forti e tenaci da rendere indimenticabile la sua lettura.
“Nella cultura giapponese, la rilevanza del fiore di ciliegio risale a centinaia di anni fa. Il fiore di ciliegio rappresenta la fragilità e la magnificenza della vita. Ci aiuta a ricordare che la vita è bella quasi in modo sconvolgente, ma che è anche corta, in maniera straziante. Proprio come le relazioni.”
Quasi come un veleno Vicious mi è entrato dentro. Mi ha annientata e poi curata. Dalla prima all’ultima pagina questo libro mi ha gettato in un mare di emozioni contrastanti, passando da tanti sentimenti così forti e tenaci da rendere indimenticabile la sua lettura.
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