In
questo secondo volume della saga di “Che barba, l’amore”,
incontriamo il primogenito dei fratelli Winston. Forse il più
complicato fra tutti, Jethro non si sente mai all’altezza della sua
famiglia. Avendo avuto un passato turbolento che lo ha portato a
rubare e a sporcare la sua fedina penale, oggi Jethro ha deciso di
fare ammenda per farsi perdonare dai suoi fratelli. Dopo aver perso
il suo migliore amico in guerra e dopo essere stato picchiato dal suo
quasi cognato e capo, Jethro decide di mettere la testa a posto e
diventare un ranger. Durante uno dei suoi giri di controllo si
imbatte in una donna bellissima. E qui che entra in scena Sienna
Diaz, attrice di fama internazionale, latino americana, dalla battuta
sempre facile e dal sorriso disarmante.
“FISSAI IL RANGER JETHRO. Contenti, ora? Anche voi l’avreste fissato. Per essere un uomo, aveva delle ciglia lunghe. E la sua barba era fantastica. E incorniciava una bocca davvero bella”
Sienna è una ventata di aria fresca, non solo in questa storia ma per tutti i libri che finora ho letto. Incontrare una protagonista così irruente, schietta, forte e passionale ti annebbia e ti sconvolge per un attimo. Sienna è famosa, ma se ne frega degli stereotipi imposti dal mondo platinato di Hollywood. È una taglia 48, e ha la pelle scura. Finalmente una donna con delle curve, e non la solita modella filiforme e bionda ossigenata. La freschezza di questa donna riesce a trasmettere una nota di positività in ognuna di noi lettrici. Sienna non è solo bella, lei è femminile anche quando non lo vorrebbe, e in un mondo pieno di uomini è lei che decide di passare da una preda all’altra.
Ma
una volta che posa gli occhi sul bel ranger per lei è finita. Come
spiegare quella sudorazione improvvisa e i battiti del cuore
accelerati? Anche da parte di Jethro si scatena una sorta di alchimia
con questa donna. L’unico, vero problema è che Jethro non sa
assolutamente chi sia Sienna è cosa lei faccia per vivere. Quindi
complice uno scambio di nomi, il nostro protagonista penserà di
uscire e flirtare con Sarah.
Purtroppo questa volta il libro, è partito abbastanza male. Non è riuscito a prendermi del tutto, se non verso la fine. Lo stile della Reid è inconfondibile, riesce a dosare bene ilarità e seduzione. Ma tanto ho amato la protagonista femminile, tanto mal ho sopportato quello maschile. Jethro è un mix di ansia e paura nel lasciarsi andare. Dovrebbe rappresentare l’uomo del Sud, quello che non chiede mai e rivendica ciò che è suo. Ma, a parte in poche occasioni, questo non succede.“ Io non ero mai stato dipendente dai vizi. Non credevo di avere una personalità predisposta alla dipendenza. Ma questo era prima. Prima di qualche settimana fa. Prima che non riuscissi a smettere di pensare a una certa donna dalla pelle dorata e dagli occhi scuri, le fossette, lunghe ciglia è un corpo che ispirava sogni a occhi aperti sconvenienti e di sovente sconci”
Attorno
alla coppia, per fortuna, ruotano ancora una volta L’allegra
brigata dei fratelli mattacchioni. Ritroveremo Duane e Jess, che ho
amato nel primo libro e soprattutto avrà un ruolo chiave, quasi
centrale Cletus. Parlare e raccontare di lui vorrebbe dire scrivere
un’altra recensione. Sappiate solo che è il prossimo protagonista.
Il re della salsiccia che incontra la regina della torta alla banana.
Ne vedremo delle belle.
Per
quanto riguarda invece questo romanzo consiglio comunque di leggerlo
per entrare all’interno di una storia mai scontata, con due
protagonisti mal assortiti ma che si prendono talmente tanto da
creare scintille.
Viva
la barba e viva l’amore
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