A
distanza di un anno esatto fa la sua entrata trionfale in Italia il
secondo libro della serie “Devil’s Night” di Penelope Douglas,
edito da Newton Compton Editori. Lo stavo aspettando come un bambino
aspetta la mattina di Natale per scartare i regali e ve lo devo dire:
l’attesa è stata lunga ma ne è valsa assolutamente la pena.
La
Douglas ha sempre una mente maleficamente geniale e con questo
secondo libro si è scatenata. Sentivo già che Kai sarebbe stato il
mio preferito dei Cavalieri dell’Apocalisse ma non pensavo fino a
questo punto.
Per
quanto sia un libro autonomo con un proprio finale e propri
personaggi deve essere letto dopo il primo (“Il mio sbaglio più
grande”) altrimenti non si comprendono i vari episodi, i
comportamenti dei nostri Cavalieri e soprattutto il fatto che la
battaglia è appena iniziata.
“Ogni mattina, al sorgere del sole, le spire nel mio ventre si contraevano per l’aspettativa. La notte sarebbe calata di nuovo”.
Avevamo
lasciato Rika e Michael, Kai e Will con una spada di Damocle sopra le
loro teste, spada di nome Damon: dove era? Cosa stava facendo? Perché
da più di un anno non cercava la sua vendetta? Kai è quello che sta
attendendo più di tutti il ritorno di Damon perché certi segreti
non sono stati ancora svelati e non dovranno esserlo mai, costi quel
che costi. Il libro, come il precedente, fa salti temporali tra il
presente e sei anni prima, quando Kai ha fatto la conoscenza di Banks
e questo renderà il libro ricco di colpi di scena.
“Per quanto mi riguardava, quella notte non sarebbe mai finita. Quella ragazza mi aveva fregato. Adesso sarei stato io a fregare lei”.
Kai
è diventato un cavaliere oscuro, molto oscuro: bisogna tenere alta
la guardia davanti a chi fa il bravo ragazzo alla luce del giorno e
poi quando scendono le tenebre tira fuori la vera parte di sé: un
cattivo ragazzo con pensieri molto, molto peccaminosi.
Uno di questi pensieri è proprio Banks: una donna all’apparenza forte ma nella realtà è stata così tanto violata nel profondo da non capire più chi è cattivo per necessità di sopravvivenza e chi è cattivo perché è l’Inferno su questa terra. Quando rincontrerà quegli occhi neri come la notte capirà di essere in trappola, di nuovo. E come la volta precedente sarà divisa tra l’amore per due uomini. L’ultima volta è stato il suo cuore a perdere contro la mente, questa volta chi avrà la meglio?
Uno di questi pensieri è proprio Banks: una donna all’apparenza forte ma nella realtà è stata così tanto violata nel profondo da non capire più chi è cattivo per necessità di sopravvivenza e chi è cattivo perché è l’Inferno su questa terra. Quando rincontrerà quegli occhi neri come la notte capirà di essere in trappola, di nuovo. E come la volta precedente sarà divisa tra l’amore per due uomini. L’ultima volta è stato il suo cuore a perdere contro la mente, questa volta chi avrà la meglio?
Banks deve imparare a camminare da sola, è stata chiusa in una campana di vetro per tutta la vita ma la strada verso la sua indipendenza sarà difficile, la porterà davanti a delle scelte profonde e al suo Diavolo: Kai Moris in persona, non più un ragazzino ma un uomo in carne e ossa, che sa cosa vuol dire combattere e sopravvivere ma non sa ancora cosa fare di sé stesso e di tutta quell’oscurità che lo segue sempre. Solo con la sua maschera d’argento si sente a suo agio, eccitato e pieno di adrenalina e non serve di certo la Notte del Diavolo per dare la caccia alla propria preda. A conti fatti, vale più l’amore o la vendetta? E si potessero avere entrambe, quale sarebbe il prezzo?
“Dovevo annoiarlo. Altrimenti, ci saremmo scatenati entrambi. E allora…sarebbe stata guerra”.
“Tra tutte le donne del mio passato, era a lei che la mia mente tornava sempre”.
La
notte del diavolo è tornata: i Cavalieri sono schierati, le loro
dame anche e voi siete pronte alla battaglia? La notte è lunga e
tutto è lecito, anche gli sgambetti al cuore.
Chiara
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