Sicuramente è una
delle letture più attese di questo 2019 e sono davvero orgogliosa di
averne avuto l’anteprima; ragazze pronte perché Colleen
Hoover
è tornata e oggi, grazie alla Sperling
& Kupfer,
vi parlerò di “Un
ricordo parlerà di noi”.
Preparate i fazzoletti perché sarà un libro strappalacrime.
La
storia tra Quinn e Graham è stata una vertigine di emozioni fin dal
loro primo rocambolesco incontro. Si sono conosciuti nel giorno
peggiore della loro vita, e da allora non si sono più lasciati.
Oggi, però, quell'amore perfetto è minacciato dalle mille
imperfezioni del loro matrimonio. Gli errori, i segreti e gli
inevitabili contraccolpi della vita, accumulatisi nel corso degli
anni, li stanno distruggendo. E allontanando. Non è facile
individuare chi abbia più colpe. Ed entrambi sono bravi nel fingere
che nulla sia cambiato. D'altronde, è duro ammettere che si è
arrivati al capolinea quando l'amore c'è ancora. Si tende a credere
che un matrimonio finisca solo quando la rabbia e il disprezzo
prendono il posto della felicità. Ma Quinn e Graham non sono
arrabbiati l'uno con l'altra. Semplicemente non sono più gli stessi
di un tempo, stentano a riconoscere nell'altro la persona di cui si
sono innamorati e il loro rapporto è pericolosamente vicino a un
punto di non ritorno. A un passo dal vuoto, tuttavia, il ricordo di
chi erano e una promessa racchiusa in una scatola di lettere
custodita da tempo potrebbe salvare il loro amore, e loro stessi.
Perché, a volte, l'amore ha soltanto bisogno di ritrovare la strada
di casa.
Questa volta ho preferito lasciarvi la sinossi del libro perché nessuna introduzione può descrivere a pieno questo romanzo. Non sarà facile parlarne perché le emozioni sono state tantissime ma, come sempre, cercherò di essere imparziale.È difficile ammettere che un matrimonio possa essere finito quando l’amore c’è ancora.
Il
romanzo ha una struttura presente/ passato proprio perché dobbiamo
conoscere fino in fondo la storia di Quinn e Graham e di come sono
arrivati ad un vicolo cieco nella loro storia. Conosceremo il loro
passato e il loro presente; un passato fatto di amore e coincidenze e
di un presente fatto di amore e incomprensioni.
È strano che io riesca a sentire la mancanza di una persona che è ancora qui.
È strano che io riesca a sentire la mancanza del fare l’amore con una persona con cui faccio sesso.
Quinn
e Graham sono sposati ormai da otto anni ma, di colpo, il loro
matrimonio è diventato solo di facciata. Ci sono problemi
all’interno delle loro mura ma che esteriormente non lasciano
vedere. Si allontanano ogni giorno di più e nessuno dei due vuole
mettere fine alla loro storia perché, in fondo, si amano ancora.
L’amore è l’unica costante nella loro vita anche se non sanno
più come far funzionare l’intera equazione. Un desiderio forte di
maternità e l’infertilità saranno le cause del loro dolore e del
loro allontanarsi, entrambi non vogliono far soffrire l’altro ma,
come loro stessi affermano, sono egoisti con l’altro per lasciarlo
andare. Tutto quello di cui hanno bisogno è ritrovarsi e parlare ma
proprio il dialogo è il loro più grande ostacolo. Solo una scatola,
un ricordo, appunto, custodito per otto anni sarà la loro rinascita
definitiva.
Voglio lottare per lui.
Voglio lottare per lui quanto sta lottando lui per me.
Vivremo
una “danza” di emozioni, i capitoli passato e presente sapranno
farci capire come la loro storia sia nata e come, nonostante tutto, è
ancora in piedi. Le lettere di Graham vi faranno davvero piangere
perché tutte sogniamo un amore come il loro. Due personaggi che sono
molto vicini al nostro quotidiano, che affrontano le difficoltà di
ogni coppia.
Vi
dirò che la Hoover è un’autrice formidabile, ha scritto una
storia intensa e sotto certi aspetti difficile, ha raccontato di come
una coppia possa perdere di vista il vero significato dell’amore,
di come una storia può naufragare quando ci si fa sopraffare dalle
incomprensioni o dal poco dialogo. Ha raccontato di una coppia che ha
perso di vista il loro vivere insieme, mettendo al primo posto un
desiderio e perdendo di vista la loro passione. Il gioco presente/
passato ha spiegato in modo totalizzante questa coppia, nonostante le
loro difficoltà e indecisioni sono riusciti a ritrovarsi e ad essere
quelli di un tempo. Potrei stare ore a descrivere e parlare di questo
libro ma nessuna parola ne renderebbe davvero giustizia, vi dico che
io leggo molto ma sicuramente questa è una delle letture più belle
di questo 2019. La Hoover ha creato un altro capolavoro e, non mi
vergogno ad ammetterlo, ho pianto come una fontana alla fine.
Come
sempre aspetto le vostre opinioni.
Un
bacio Francesca.
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