Con qualche
giorno di ritardo, oggi vi parlo di “Amarti è un rischio
meraviglioso” di Cora Brent.
Questo libro fa parte di una serie sui fratelli Gentry; questo, in particolare, racconta la storia di Creed e Truly.
Se il
primo romanzo (Questo nostro amore sbagliato) mi era piaciuto, devo ammettere che questo mi ha conquistato.
Creed e Truly, anche se per motivi
diversi, sono due sopravvissuti; hanno un passato di violenze alle
spalle, cicatrici che hanno segnato il loro futuro ma che ha dato la
forza di riscattarsi.
Creed è un ragazzo che ha sofferto
molto, un padre violento segna l’innocenza di qualsiasi essere
umano ma lui ha saputo riscattarsi. Ha sempre vissuto per i fratelli
gemelli e proteggerli è la sua missione e anche in questo caso
rischiare la vita fa parte del suo progetto.
L’incontro con Truly è un imprevisto
che lo farà sopravvivere.
Truly in Creed ha trovato uno spirito
affine e innamorarsi di lui non sarà un errore ma il suo riscatto;
parlare della sua sofferenza è impossibile ma riesce ad affrontare i
suoi demoni e a perdonarsi.
Volevo solo lasciarmi andare, come aveva detto lui.Volevo lui.
Due anime sofferenti che si cercano per
aiutarsi.
È un libro che mi ha fatto riflettere,
mi è piaciuto come strutturato perché, anche se entrambi hanno un
passato “burrascono”, non si lasciano vincere dal dolore anzi
diventano uno la forza dell’altro; anche se in modo contorto si
aiutano a vicenda.
È una storia di riscatto e di scelte
che rendono una persona umana.
Volevo essere il meglio che avesse mai avuto.Volevo che l’unico uccello a cui pensasse fosse il mio.
Mi è piaciuto perché alla sofferenza
non si unisce l’abbandono, si trovano e si amano nonostante le
scelte che rischiano di mettere fine a tutto, usano anche un
linguaggio adatto al modo in cui sono cresciuti. Come il libro
precedente, anche questo parla di famiglia e di cosa significa averne
una o costruirne una tutta nuova. Si parlerà già della nuova coppia
ma, altro punto di forza, la storia su concentra solo su Creed e
Truly e su come sono arrivati ad essere un noi.
Potrei stare ore a parlare ma il mio
consiglio, sempre e solo soggettivo, è di leggere il romanzo così
per sognare un po’ tutte.
Un bacio Francesca
Per leggere la trama QUI
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per aver lasciato il tuo pensiero.