Buongiorno ragazze!!! oggi vi parlo di
un libro che ho letto in anteprima per voi: CUCITO ADDOSSO di REBECCA
QUASI.
Il giudice Arrigo Accorsi è un uomo
tutto d'un pezzo. Svolge il suo lavoro diligentemente e si tiene
lontano dalle donne. Del resto, a cosa serve la compagnia del gentil
sesso quando può passare le serate con Sally, il suo adorato cane?
Quando sua nipote gli prende un appuntamento dalla nota sarta Delia
Toschi, però, tutte le sue certezze saltano. Arrigo e Delia si
rincorreranno dal primo momento, in una schermaglia amorosa che non
risparmierà colpi e che insegnerà a entrambi il valore profondo
della passione e dell'affetto.
“Il giudice era sicuro di saper trattare le donne in modo abbastanza civile da non far capire loro che le considerava superflue, ma in ogni caso non amava particolarmente averci a che fare.”
“Se ci sposiamo non mi darà più fastidio. Verrà a vivere a casa mia... con la sua gatta, farò un certo discorsino a Sally naturalmente, e così sono sicuro che non proverò più nessun desiderio disperato e inopportuno di averla tra i piedi, visto che l'avrò effettivamente tra i piedi. Adesso tocca a lei.”
Una storia divertente, scritta bene e
con dialoghi ricchi di doppi sensi: ecco cosa vi aspetta se deciderete
di leggere questo romanzo. Inizialmente sono rimasta affascinata
dalla trama, ponendomi come domanda: “cosa può provare un giudice
molto riservato trovandosi in mutande davanti ad una sarta?”
Ma non stiamo parlando di un giudice normale... Stiamo parlando di un'entità
sovrannaturale!!!
Ragazze... in questi anni ho letto di
tutto: uomini super dotati, playboy da strapazzo, milionari che si
danno al bondage... Ma mai di un uomo che non gli piace il sesso. Mi
mancava!
Ebbene, il giudice preferisce di gran lunga parlare con il suo amato alano
Salomone, come se lui potesse davvero rispondergli, piuttosto che farlo.
Riuscirà la nostra sarta a far
scoprire le gioie del sesso, ma soprattutto a fargli provare sentimenti??? Questo, (e mooolto altro) lo potete scoprire solo se le
leggerete Cucito Addosso.
Alla prossima, Antonella.
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