Partiamo da un dato di fatto: Vi
Keeland non sbaglia una storia, nemmeno mezza. È una delle mie
autrici preferite e per me è sempre geniale questa donna: storie
nuove, mai banali e ricche di eventi secondari che si intrecciano con
la storia principale. Sex, not love non fa eccezione: sexy senza mai
cadere nel volgare, nuovo come tematica e con protagonisti per nulla
banali ma molto coinvolgenti.
“Ciò che conta nella vita non è vincere ma la prima persona che chiami per dire che hai vinto”.
Hunter è bello da morire, con
addominali scolpiti da far invidia a una pubblicità di intimo ma ha
un cervello ed è estremamente generoso e altruista. Come si dice nel
libro è un “prete”: non nel senso classico del termine ma nel
senso che mette gli altri prima di lui, preferisce soffrire lui
piuttosto di far soffrire altri. Ha già fatto soffrire l’unica
donna che abbia mai amato, Summer, e questo gli è bastato per
imparare la lezione: sesso, niente amore; ha troppi segreti da tenere
a bada e non può permettersi il coinvolgimento con nessuna. Eppure,
Natalia è sesso, ma è anche amore e questo per Hunter è un
problema: sulla carta loro due sono chimica pura, nella realtà sono
qualcosa che va oltre qualsiasi chimica, è qualcosa che coinvolge la
pancia, il cuore e la testa.
“Potremmo anche ammazzarci a vicenda, ma è scopando a morte che voglio andarmene”.“Ti sembra proibito perché ti ha fatto venire le farfalle nello stomaco”.“L’elettricità che saettava tra noi sin dal primo bacio sprizzò come se fosse stato accesso un interruttore a duecentoventi volt”.
Le farfalle non sono radunate solo nella
pancia dei protagonisti, ma svolazzano in tutto il loro corpo. Ma
anche Natalia ha il cuore ben sigillato: gli uomini della sua vita
sono stati tutti una delusione, non per ultimo il suo ex marito,
finito in carcere per truffa, lasciandole la figlia adolescente da
crescere. Nat è pronta ad aprire il suo cuore a questa ragazzina, ma
non è di certo pronta ad aprirlo all’uomo che la incendia e la fa
volare sopra il cielo: ha già provato questa sensazione con il suo
ex marito e non è di certo finita bene per lei.
Hunter e Natalia sono una coppia
esplosiva: lui è arrogante da morire, sempre con la battuta pronta e
un doppio senso continuo; lei è una peperina che sa tenergli testa e
il loro primo incontro è composto da botta e risposta e doppi sensi,
chimica a livello 100 e una complicità che non si trova facilmente
con uno sconosciuto. Saranno sempre legati e costretti a vedersi
perché i loro rispettivi migliori amici si sono sposati. Natalia
credere di tenere a distanza Hunter, Hunter per due anni la insegue
fin quando non la farà cedere ed entrambi si promettono di tenere
tutto su un piano fisico: solo sesso, niente amore perché il passato
di entrambi è ingombrante e tutte le paure sono sempre lì, appena
sotto la superficie della normalità.
I loro
battibecchi sono i preliminari che poi divamperanno in una passione
difficile da tenere a bada che di certo non si fermerà ma troverà
qualche ostacolo strada facendo: i segreti di Hunter verranno a galla
e non è detto che saprà gestire le conseguenze. Natalia, da canto
suo, cercava un’avventura, non di certo una relazione seria e
impegnativa e non di certo un uomo così impegnativo e coinvolgente
come Hunter.
Sex, not love…ma spesso ci si arrende
a “Love, not sex”.
Chiara
Per leggere la trama QUI
Mi piace questo genere soprattutto quando non è banale, troppo spinto ma che racconta una storia che ti travolge
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