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23 set 2019

Torna da me per sempre di Mia Sheridan [recensione]

Care lettrici, grazie alla Newton è tornata la nostra cara Mia Sheridan che molte di voi conosceranno per il romanzo “ the Archer’s voice”. Anche questa volta la storia ha un non so che di drammatico che ti trascina in un turbinio di emozioni contrastanti. A farla da padrone, in questo romanzo, è la povertà. Non esiste nessun protagonista multimilionario che elargisce soldi a destra e manca, esistono solo la fame e la miseria. 
 “ A volte la mia vita mi sembrava così piccola. E mi chiedevo, perché a noi, a cui erano state date vite così piccole, toccasse comunque avere dei dolori così grandi. Mi sembrava ingiusto”
Tenleigh è una giovane diciassettenne che vive in un piccolo paesino di provincia dove l’unico mezzo di sostentamento è una vecchia miniera, crollata anni prima e che ha ucciso quasi tutti quelli che vi lavoravano. Da allora, gli abitanti della cittadina vivono una vita fatta di stenti e rinunce, dove arrivare a fine mese è un traguardo di pochi, dove il cibo scarseggia e si fa il possibile per conservarlo, senza buttare via niente. Qui Tenleigh vive insieme alla sorella e alla madre malata. Il suo sogno è quello di vincere la borsa di studio della sua scuola e andarsene per sempre da quel paesino che non offre un futuro a dei giovani brillanti che vogliono farcela.
Anche Kyland vive in questa città, ma al contrario di Tenleigh, lui non ha più nessuno al mondo, e l’unica cosa a cui rimanere aggrappati è proprio la speranza di un futuro roseo al di fuori di quelle colline.
 
“Avevo l’impressione di affogare dentro di lei, e proprio come uno che sta per affogare, avevo l’istinto di dimenarmi e resistere… di combattere. Di combattere quel sentimento che aveva preso il controllo del corpo e del cuore. Di combattere lei.”
 Quando Tenleigh e Kyland si parlano per la prima volta, capiscono che le loro anime sono più affini di quello che danno a vedere. La loro è un’amicizia che lentamente si trasforma in qualcosa di più forte. Ma la scuola sta per finire ed entrambi sono in gara per la vittoria di quella borsa di studio. Nonostante il loro sembra essere un rapporto forte, chi vincerà rimarrà con l’altro, oppure come ha sempre sognato se ne andrà?
“ Tenleigh. Mi trafiggi l’anima. Sono tra l’agonia e la speranza. Tra la sofferenza e l’estasi. Tra il dolore e la gioia. Sei la mia carnefice e la mia salvatrice.”

Con il precedente romanzo, la Sheridan mi aveva fatto battere forte il cuore e sognare davvero tanto. Purtroppo con questo, non sono dello stesso parere. Ma d’altronde ritengo che non mi sia piaciuto il libro per il momento sbagliato in cui l’ho letto. Anche perché la storia è molto bella e ricca di significato. Aver raccontato in maniera magistrale uno spaccato di vita molto lontano da quello a cui siamo abituati, denota una capacità stilistica magistrale. La vera forza di quest’opera è l’amore che sboccia nonostante i mille problemi e le tante avversità. Un amore paragonabile a un piccolo fiore che spunta tra le terre desolate del deserto, che nonostante tutto continua a crescere, senza acqua e senza cure. Una storia che non ha bisogno di elementi materiali che la attorniano per potersi esprimere al meglio.
Quindi, consiglio comunque la sua lettura. Per tutte quelle inguaribili romantiche che trovano in queste storie la voglia di immedesimarsi.
Giovanna

Per leggere ka trama QUI


3 commenti:

  1. Sembra un libro molto interessante!
    Baci,
    Ale
    Nuovo post: https://styleaholiccom.wordpress.com/2019/09/24/mfw-ss-2020/

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  2. This book looks great. I loved it
    your blog I'm already following
    A kiss

    www.jessicamourablog.com

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Grazie per aver lasciato il tuo pensiero.

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