Care lettrici, grazie alla Newton è
tornata la nostra cara Mia Sheridan che molte di voi conosceranno per
il romanzo “ the Archer’s voice”. Anche questa volta la storia
ha un non so che di drammatico che ti trascina in un turbinio di
emozioni contrastanti. A farla da padrone, in questo romanzo, è la
povertà. Non esiste nessun protagonista multimilionario che
elargisce soldi a destra e manca, esistono solo la fame e la miseria.
“ A volte la mia vita mi sembrava così piccola. E mi chiedevo, perché a noi, a cui erano state date vite così piccole, toccasse comunque avere dei dolori così grandi. Mi sembrava ingiusto”
Anche Kyland vive in questa città, ma
al contrario di Tenleigh, lui non ha più nessuno al mondo, e l’unica
cosa a cui rimanere aggrappati è proprio la speranza di un futuro
roseo al di fuori di quelle colline.
“Avevo l’impressione di affogare dentro di lei, e proprio come uno che sta per affogare, avevo l’istinto di dimenarmi e resistere… di combattere. Di combattere quel sentimento che aveva preso il controllo del corpo e del cuore. Di combattere lei.”
Quando Tenleigh e Kyland si parlano per
la prima volta, capiscono che le loro anime sono più affini di
quello che danno a vedere. La loro è un’amicizia che lentamente si
trasforma in qualcosa di più forte. Ma la scuola sta per finire ed
entrambi sono in gara per la vittoria di quella borsa di studio.
Nonostante il loro sembra essere un rapporto forte, chi vincerà
rimarrà con l’altro, oppure come ha sempre sognato se ne andrà?
“ Tenleigh. Mi trafiggi l’anima. Sono tra l’agonia e la speranza. Tra la sofferenza e l’estasi. Tra il dolore e la gioia. Sei la mia carnefice e la mia salvatrice.”
Con il precedente romanzo, la Sheridan
mi aveva fatto battere forte il cuore e sognare davvero tanto.
Purtroppo con questo, non sono dello stesso parere. Ma d’altronde
ritengo che non mi sia piaciuto il libro per il momento sbagliato in
cui l’ho letto. Anche perché la storia è molto bella e ricca di
significato. Aver raccontato in maniera magistrale uno spaccato di
vita molto lontano da quello a cui siamo abituati, denota una
capacità stilistica magistrale. La vera forza di quest’opera è
l’amore che sboccia nonostante i mille problemi e le tante
avversità. Un amore paragonabile a un piccolo fiore che spunta tra
le terre desolate del deserto, che nonostante tutto continua a
crescere, senza acqua e senza cure. Una storia che non ha bisogno di
elementi materiali che la attorniano per potersi esprimere al meglio.
Quindi, consiglio comunque la sua
lettura. Per tutte quelle inguaribili romantiche che trovano in
queste storie la voglia di immedesimarsi.
Giovanna
Per leggere ka trama QUI
Sembra un libro molto interessante!
RispondiEliminaBaci,
Ale
Nuovo post: https://styleaholiccom.wordpress.com/2019/09/24/mfw-ss-2020/
This book looks great. I loved it
RispondiEliminayour blog I'm already following
A kiss
www.jessicamourablog.com
Oh, thanks.
EliminaI follow you. ;)