Quando
inizio un nuovo libro non so mai cosa aspettarmi e lo stesso è stato
per “Non guardarmi così” di Roni Loren; nonostante avessi letto
la sinossi non pensavo di poter provare così tante emozioni.
Il libro fa parte di una serie ma
ognuno è autoconclusivo e l’unica cosa che li accomuna è la
storia di sopravvivenza dei protagonisti.
Liv e Finn, proprio come Rebecca,
Kincaid e Taryn, sono sopravvissuti ad una strage a scuola, due
compagni entrano in palestra durante il ballo di fine anno e decidono
che le persone felici devono morire.
Questo evento lascerà profonde
cicatrici ad ognuno di loro e forse non si riprenderanno mai più
nonostante siano passati dodici anni.
I cinque si ritrovano proprio per
ricordare le vittime, ma nessuno di loro sa che Liv e Finn, ai tempi
della scuola, avevano una storia segreta.
L’amore sarà scemato con il tempo o
il rivedersi farà rinascere tutto?
una macchina fotografica o mette il pennello sulla telao la penna sul foglio.Il suo lavoro sta facendo provare qualcosa alla gente.
Appena iniziato ho subito pensato di
preparare un pacco doppio di fazzoletti, sapevo che sarebbe stato
toccante, ma non così tanto.
È un romanzo che parla di
sopravvissuti, ma anche di amore; un amore nato tra i banchi di scuola
e interrotto per mano di psicopatici.
È una storia dentro la storia, parla
di rivincite e rinascite, di lotte per combattere le paure ed essere
forte per la classe 2005.
Racconta la storia di cinque ragazzi
che lottano per superare quello che hanno vissuto.
Anche dal vetro rotto poteva nascere un’opera d’arte.A volte, la più bella di tutte.
In questo primo volume vedremo come Liv
e Finn riacquisteranno fiducia in loro stessi e come sia facile
trovare una loro routine. Entrambi voglio trovare un senso alla
tragedia e capiscono che non vivendo le loro vite, dimostreranno la
loro sconfitta.Mi piace come l’autrice non si sia
soffermata principalmente sulla tragedia, ma che l’abbia resa una
cornice perfetta per questa storia d’amore, non si sofferma molto
sull’evento in sé stesso, ma sulle emozioni che ha fatto vivere ai
protagonisti e, credetemi, nonostante sia scritto in terza persona,
le vivrete tutte quante.
Un libro che non solo vi consiglio io,
ma anche Colleen Hoover.
Un bacio Francesca
Per leggere la trama QUI
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per aver lasciato il tuo pensiero.