La Kingsley ha colpito ancora. Con i
suoi personaggi divertenti e fuori dal coro ha creato come sempre un
bel mix di romanticismo e ironia. Questa scrittrice porta in scena
romanzi che fanno battere il cuore e tormentare le budella, ma
facendoti nel frattempo ridere come non mai. I protagonisti sono
sempre ai poli opposti dal punto di vista caratteriale o del vissuto,
ma come succede nella realtà i punti d’incontro possono essere
molteplici e per nulla scontati.
New York fa da cornice
all’incontro/scontro tra Lexi Sloan, bella e ricca ereditiera ed
Eric Chambers, detective della sezione White collar del FBI.
“Chi ha detto che i soldi non fanno la felicità, evidentemente non parlava dei suoi. Questo penso mentre sfoglio Forbes con fare distratto, nell’elegante sala d’attesa. Nessuno di quelli che conosco direbbe che i soldi non lo rendono felice. Nemmeno io”
Lexi ama la sua vita a base di cocktail con le amiche, shopping sfrenato e cene costosissime con il suo storico fidanzato. Erede di un grande impero di comunicazione e marketing, la nostra bella Lexi non è solo ricca e famosa, ma anche dolce e disponibile a combattere cause di importanza umanitarie. Ma d’un tratto la sua vita perfetta viene rovinata. Lo zio , fratello del padre, ha truffato tutti i clienti dell’azienda, portando via tutti i soldi. A causa di tutto ciò, Lexi e il padre sono sul lastrico, indagati anche loro per furto. È proprio in questo momento che nella vita della biondina tutto pepe entra il bel detective Chambers. Integerrimo e zelante sul lavoro, Eric non sopporta i figli di papà, ricchi e viziati che hanno il mondo ai loro piedi.
Rifiutata da tutti, persino da amiche e
fidanzato, Lexi è costretta a vivere senza nulla. Senza una casa,
senza soldi si ritrova fuori dalla porta proprio dello stronzo che le
ha rovinato la vita.
Vivere in quartiere molto differente dal suo, con un uomo che non ha nulla da condividere con il suo precedente tenore di vita, porta Lexi a rivalutare tutto il suo vissuto e a comprendere appieno il vero significato della parola “vivere”. Cose che per lei, prima, erano scontate, diventano indispensabili.La scatola vuota significa che ti regalo dello spazio. Si è liberato un monolocale sotto l’appartamento di Brianna: è piccolo ma costa poco e c’è un frigo». Se dovevo regalargli qualcosa, lasciarlo libero dalla mia presenza, per quanto mi costi, è il dono più sensato. «Così potrai godere della tua privacy, come quando ancora non avevo fatto irruzione nella tua vita». Lui sorride tra sé e sé, richiudendo la scatola. «Non ce n’è bisogno». «Di cosa?» «Che tu vada da Brianna», risponde lui serissimo. «Puoi restare». «Ma come?», chiedo disorientata. «Non rivuoi i tuoi spazi?» «Sì, ma tu ci stai bene nei miei spazi.”
Il romanzo non è solo frivolezza,
ironia e romanticismo. È molto di più. Vuole andare ad indagare
qualità tipicamente umane che portano le persone ad avere rispetto
le une delle altre e a non dare per scontato mai nulla. Persone che
reputi importanti e vere nella tua vita potrebbero voltarti le spalle
alla prima difficoltà, mentre altre persone da cui non ti aspetti
nulla potrebbero regalarti il mondo intero.
Quindi, come sempre consiglio di
leggere i romanzi della Kingsley per regalarsi orette di pace,
tranquillità e tanto ma tanto divertimento.
Giovanna
Per leggere la trama QUI
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questo libro pare interessante, lo voglio leggere.
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