Il problema è che mi piaci, primo libro che leggo di questa autrice
tutta italiana, Paola Servente, edita da Newton Compton Editori e che
ci dona una storia tutta romantica e musicale che vede come
protagonisti Nora e Alessandro e anche i loro rispettivi figli,
Michelangelo e Chiara.
Nora è una madre single, il padre di
suo figlio, Filippo, vive a Santo Domingo e soffre della sindrome di
Peter Pan: non vuole crescere e il suo impegno di padre si limita a
due mesi all’anno quando torna in Italia. Nonostante tutto, Nora è
ancora legata a lui, al loro amore da ragazzi e a quel Filippo che
l’ha amata con tutto il cuore. Solo che questo sentimento, nel giro
di anni, è cambiato, fino ad essere un tiepido ricordo e questo
destabilizza l’intransigente Nora che è concentrata solo su suo
figlio e sul suo ruolo da insegnante.
Proprio la passione per i suoi alunni e
l’insegnamento della sua passione, la musica, la porterà a
incontrare degli occhi verdi ipnotici e a lavorare gomito a gomito
con il salvatore della sua scuola, nonché padre di una sua alunna:
Alessandro.
Questo incontro ravvicinato e
continuativo porterà a far crescere la passione tra loro fino a
scoppiare e scombussolare i piani di entrambi. Tuttavia, tra i due,
quello più consapevole della relazione che si sta instaurando sarà
Alessandro. Non ha calcolato però le insicurezze di Nora e il
ritorno dell’amore della sua vita adolescenziale nonché padre di
suo figlio: Filippo.
Ma Alessandro è un uomo di quasi
quarant’anni che sa cosa vuole dalla vita e come, sicuro di sé e
di come Nora gli fa battere il cuore, per questo è disposto a tutto
pur di averla, anche rispettare i suoi momenti di confusione.
L’autrice per me è stata bravissima a descrivere la possibilità di avere due genitori separati ma che si vogliono comunque bene, legati al ricordo della loro adolescenza e della bellezza della loro storia d’amore e che non provano rancore. Questo, nella storia dei protagonisti, ha dei lati anche negati però per Nora perché sarà divisa tra la voglia di dare a Michelangelo una parvenza di famiglia e il suo cuore invece che ha ripreso a battere appena incontra gli occhi di Alessandro.“Ci basta guardarci per far scattare quel “sentirsi” reciprocamente, è come se i nostri corpi cercassero qualcosa a prescindere da noi, dalle nostre volontà”.
“La verità è che desidero Alessandro come non ho mai desiderato nessuno”.
La storia tra
Alessandro e Nora sarà un valzer di sguardi, baci rubati e momenti
di passione, accompagnando Nora nella scoperta dei suoi sentimenti e
della consapevolezza che anche il più grande amore può
trasformarsi, senza annullarsi. La musica sarà il filo conduttore di
tutto e l’autrice ci porterà in questo mondo romantico fatto di
suoni, voci e note che danno il tempo al battito del cuore.
Buona lettura,
Chiara
Per leggere la trama QUI
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